Comandante N.1 dell’Hezbollah ucciso in Siria
Mustafa Amine Brabredine, comandante militare in capo dell’Hezbollah in Siria è morto due giorni fa nei pressi di Damasco.
I comunicati del Partito di Dio libanese non chiariscono le cause della sua morte e non la attribuiscono, come avevano fatto fonti locali in un primo momento, ad una azione israeliana.
Siamo in attesa dei funerali del comandante dell’Hazbollah deceduto in Siria al fine di valutare quali saranno le dichairzioni dei vertici politici del movimento sciita libanese, per capire che l’Hezbollah riterrà Israele responsabile per la morte del comandante dell’ala militare sciita in Siria.
Se così sarà, ci attendiamo attacchi al confine tra Israele e Libano che potrebbero coinvolgere pattuglie israeliane, con l’obiettivo di uccidere o rapire soldati di Gerusalemme
Photo Credit: Hezbollah
Comment(2)
Comments are closed.
Ogni tanto una buona notizia
Debka dichiara che potrebbe anche essere una faida interna. Il comandante voleva ritirare le truppe dalla Siria in contrasto con Nasrallah.