La capitale belga è in stato di guerra, centinaia di soldati dell’esercito sono stati inviati ieri sera dopo il tramonto a presiedere le vie del centro di Bruxelles. Le autorità chiedono ai cittadini di non riunirsi in grandi gruppi, di mantenere la calma, di non diffondere notizie non verificate che possano alimentare il panico e l’isteria. Il governo belga, interpellato sulle motivazioni di questo schieramento di forze non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali, se non le raccomandazioni generiche da noi riportate. Il ministero degli interni ha solamente aggiunto che siamo dinnanzi ad un possibile attacco terroristico, che la minaccia e concreta reale e attuabile, nulla più.
Sono molteplici le voci e le illazioni che circondano questo spiegamento di uomini e di mezzi a Bruxelles, il nostro gruppo non parteciperà al festival dei rumors che è in atto in queste ore, ma sarà pronto a scrivere sulla situazione in Belgio nel caso in cui la situazione di pericolo potenziale si dovesse trasformare in una situazione di pericolo reale. Per ora cari amici e lettori, massima attenzione, ma niente panico.
Aggiornamento ore 0850
La metropolitana di Bruxelles è chiusa per una minaccia definita reale, sono altresì ferme alcune linee di autobus e di tram all’interno della città.
Aggiornamento ore 1425
Il governo belga ha annunciato che la metropolitana di Bruxelles rimarrà chiusa fino almeno a domani pomeriggio. Soldati in assetto da combattimento presidiano supermercati, mentre i cinema multisala, le sale concerto e i grandi ipermercati e centri commerciali sono chiusi.
La tipologia delle chiusure in atto rafforza l’idea che si possa temere un attentato sia simile a quello avvenuto in Francia nella notte tra il 13 e 14 novembre, sia attentati non convenzionali con armi ideali per l’impiego in luoghi chiusi
Aggiornamento ore 2347
Nessuna operazione delle forze di polizia del Belgio ha avuto grande eco in questo pomeriggio-sera, domani a mezzogiorno il governo dovrebbe annunciare i provvedimenti per la serata di domenica e la giornata di lunedì. Al momento ci sono moltissimi rumors ma nessuno ha raggiunto un livello di affidabilità tale da essere pubblicato. In questa calma irreale attendiamo le decisioni del governo e le eventuali mosse dei terroristi. A domani
Aggiornamento del 22 novembre 2015 ore 1315
E’ confermato il livello 4 dell’allerta ani terrorismo a Bruxelles e il livello 3 nel resto del paese. La metropolitana resta chiusa per tutta la giornata di oggi, annullate le manifestazione culturali religiose e sportive con alta affluenza di persone, presidi davanti ai supermercati. Le autorità del Belgio ricercano 10 possibili terroristi e tra loro uno dei Kamikaze della strage di Parigi che avrebbe con con se il giubbotto esplosivo al Perossido di Acetone confezionato per l’attacco del 13 novembre scorso.
Aggiornamento del 22 novembre 2015 ore 1930
Il Governobelga ha deciso: domani scuole chiuse, metropolitana ferma, servizio tram fermo, manifestazioni ad alta affluenza sospese. Il gabinetto del Primo Ministro ha dichiarato che esiste una minaccia “concreta e imminente”, senza dettagliare altre informazioni.
Aggiornamento del 22 novembre 2015 ore 2000
Operazione di Polizia in atto nel centro di Bruxelles tra la Grand Place e la Gare du Midì. Non sembra essere un falso allarme, allontanate tutte le televisioni e i giornalisti, gli abitanti all’interno del perimetro di sicurezza invitati a non avvicinarsi alle finestre
Aggiornamento del 23 novembre 2015 ore 0200
Conferenza stampa del procuratore generale di Bruxelles: sono 16 i sospetti terroristi arrestati in Belgio, uno ferito mentre tentava la fuga, il super-ricercato Salah Abdevlam non è stato catturato, report non confermati lo danno in fuga verso/in Germania