Terroristi hanno attaccato nella serata di oggi 5 Agosto 2012 un posto di guardia dell’esercito Egiziano nel deserto del Sinai al confine con l’Egitto, i terroristi hanno ucciso 16 militari egiziani e rubato i loro veicoli blindati con i quali hanno tentato un’infiltrazione in Israele. Le forze armate israeliane messe in allerta dal conflitto a fuoco oltre frontiera hanno colpito un blindato, distruggendolo e hanno ingaggiato uno scambio di colpi di armi da fuoco con il resto del commando terrorista.
Al Cairo il presidente egiziano Morsi ha convocato un summit urgente con i militari per far fronte ad una situazione mai registrata prima nel Sinai. Gruppi armati che vedono come nemici sia gli israeliani sia le guardie di frontiera egiziane hanno seminato morte e distruzione in un’area dove l’Egitto mantiene una forza limitata in accordo con i trattati di pace con Israele, area il cui controllo è fondamentale per il controllo dei traffici leciti ed illeciti che viaggiano verso Gaza. La situazione è complessa e va inquadrata in una escalation in corso nel sud di Israele da questa mattina quando un attacco delle forze armate israeliane ha ucciso due esponenti di un gruppo radicale sospettati di aver ucciso un civile israeliano in zona alcune settimane fa. Dopo il raid un barrage di razzi e colpi di mortaio ha colpito il sud di Israele e questa sera l’attacco senza precedenti al posto di guardia egiziano. La notte sarà lunga nel deserto del Negev e nella Striscia di Gaza.