Un fisico teorico, con la passione per le forze armate. Un uomo che ha servito gli Stati Uniti sotto molte amministrazioni, Democratiche e Repubblicane. Un teorico dell’utilizzo delle armi nucleari sui campi di battaglia e un convinto sostenitore del ruolo delle armi nucleari nella guerra moderna.
Lui è Ashton Carter, classe 1954, nuovo Segretario alla Difesa dell’amministrazione Obama. Non certo una colomba, ma nemmeno un sostenitore delle guerre convenzionali. Carter rappresenta l’essenza della dottrina di guerra di Obama, nessun grande schieramento convenzionale, tanta tecnologia, droni, intelligence elettronica, sistema di difesa antimissile e allo stesso tempo lo sviluppo di un sistema di attacco convenzionale basato su sistemi missilistici come “Promt Global Strike” e la centralità delle armi nucleari nella dottrina di difesa. Non solo le armi strategiche in grado di distruggere l’intera civiltà in caso di uso indiscriminato delle stessa, ma anche delle armi nucleari tattiche che a nostro avviso assumeranno sempre più importanza nella dottrina di difesa degli Stati Uniti d’America, armi di potenza anche inferiore all’atomica di Hiroshima, ma in grado di esercitare il loro potere distruttivo suo moderni campi di battaglia o contro fortificazioni difficilmente eliminabili in altro modo, è la dottrina della Limited Nuclear War, della quale presto parleremo.
In campo mediorientale Carter è noto per le sue posizioni contrarie ad un Iran dotato di Armi Nucleari, tuttavia non sappiamo come il Segretario si porrà oggi nel confronto con Teheran, in quanto per l’amministrazione Obama ora l’Iran non è più il nemico numero uno in medio oriente ma quasi un partner nel ridisegnare i nuovi equilibri della regione.