Oceano indiano, la portaerei nucleare americana Abraham Lincoln appare, inaspettata dagli iraniani, nell’oceano indiano, ormai a tiro della zona di esercitazione di Velayat 90.
Infatti se prima, la presenza della sola Stennis nelle acque del Golfo Persico, lasciava agli Iraniani qualche velleità di successi temporanei in caso di scontro aperto, l’arrivo, ancora da verificare da fonti esterne a GPC, della Lincoln, cambia gli equilibri in atto. Inoltre questa mattina all’alba la portaerei Stennis che incrociava nel Golfo Persico, ha attraversato lo stretto di Hormuz diretta verso il Golfo di Aden, in una posizione di maggior libertà per se e per i sottomarini della sua scorta, rispetto alle acque basse e chiuse del Golfo.
Poche ore fa l’agenzia ufficiale di stampa iraniana IRNA, ha diffuso un comunicato nel quale riferiva che un aereo da ricognizione delle forze aeree di Teheran avrebbe fotografato una portaerei americana in avvicinamento alla zona di esercitazione, era la portaerei Stennis che passava lo stretto di Hormuz; pensate se tra un paio di giorni, nell’incredulità generale lo stesso ricognitore vedrà, lontano sull’orizzonte, non un sottile pennacchio di fumo nero come nell’epoca delle corazzate, ma 100000 tonnellate di acciaio con sopra la pista di decollo per i caccia e la bandiera stellata, della Lincoln.
CONFERMATO
Fonti militari dell’ US Navy confermano la presenza della portaerei Lincoln nei pressi dell’ aera di responsabilità della quinta flotta ( 5th Fleet AOR ), ora nell’area di responsabilità della settima flotta ( 7th Fleet AOR ). La stessa fonte conferma l’ingresso della Lincoln, nei prossimi giorni, nella zona di responsabilità della quinta flotta, portando a due le portaerei nella zona di Hormuz. La portaerei Lincoln potrebbe attraversare lo Stretto di Hormuz diretta nel Golfo Persico, sfidando le minacce Iraniane.