Angela Ordina! (L’Europa Ubbidisca)
Sembra ormai di guardare un vecchio film con Bruce Willis (Die Hard) dove l’antagonista di turno (un tedesco guarda il caso) dell’eroe Hollywoodiano aveva iniziato un gioco mortale chiamato “Simon Ordina” un gioco dove ogni desiderio dell’avversario di Bruce Willis diventava una legge assoluta.
Bene oggi a noi sembra che la Cancelliera tedesca Angela Merkel stia giocando con l’Europa e soprattutto con il sud dell’Europa a “Angela Ordina”. L’ultimo di questi ordini di Angela riguarda il tema dell’immigrazione, un ordine dettato dopo un vertice specifico sul tema. Un vertice a 27 direte voi? No, un vertice a due con il Viceré di questa europa germano-centrica, il Presidente francese Hollande. L’ordine di Angela è perentorio, l’Italia e la Grecia istituiscano, entro al fine del 2015, centri di identificazione personale di ogni uomo donna o bambino che prende terra nei territori di Atene e Roma.
Come mai Frau Merkel si interessa così tanto del fatto che Grecia e Italia debbano identificare ogni persona che arriva del medio oriente o dall’Africa? Per una questione di sicurezza? Per il timore del terrorismo? No signori, noi non possiamo “identificare” queste persone nel senso di capire chi siano, noi possiamo solo schedarle e mantenere nel nostro data base il nome che essi dichiareranno associato ai loro dati biomedici che ci permetteranno di ricollegare una certa impronta digitale ad un certo nome e capire dove sono sbarcati. Perchè questo è così importante per Frau Merkel? Perchè per la convenzione di Dublino il paese di primo sbarco, non solo dovrà farsi carico dell’assistenza all’immigrato, ma se l’immigrato si sposta nell’unione europea e un paese, facciamo a caso l’esempio della Germania, ritiene quell’individuo “persona non grata” la Germania (o la Francia o qualunque altro paese europeo) ha il DIRITTO, di espellere tale persona verso il paese di prima accoglienza.
Speriamo vivamente che il nostro governo evidenzi la follia di questa europa a guida tedesca e non obbedisca ai Diktat della Cancelliera Merkel che su ogni questione ormai si diverte, forse senza neanche accorgersene, a giocare a “Angela Ordina”.
Il desiderio di trasformare Italia e Grecia in due enormi filtri contro l’esodo che proviene dal sud del mondo per noi è evidente, speriamo che ora sia evidente anche a Voi cari amici e lettori.
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Comment(12)
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I nostri politici si devono svegliare e tirare fuori le palle bloccando lo sbarco e l’ingresso nel nostro territorio in modo perentorio e se necessario anche militarmente. Questa di oggi non è una migrazione, è una invasione che con gli anni ci farà perdere i diritti di cittadini italiani e gli stranieri imporranno noi le loro leggi! Possibile che non lo vogliono capire che i loro nipoti diventeranno non graditi da chi è entrato ora a causa del volere dei loro nonni e diventeranno loro migranti per fuggire da chi imporrà le nuove regole !!! Bel regalo stanno facendo i nostri politici ai nostri figli… Grazie!!
I nostri politici devono essere bruciati. Siamo stufi. Basta. Basta. BASTAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
Come dicevo in qualche post precedente, il perbenismo ci distruggerà.
E se sarà guerra mondiale, le case degli ITALIANI deceduti diventeranno degli IMMIGRATI!!
Ancora una volta il gatto e la volpe fanno comunella alle spalle dell’asino di turno. Questa Europa deve finire , non c’è nulla di comunitario, è solo un “vince chi è più furbo”. Questo ordine è di una superficialità inquietante.E come detto è chiaro come sole che i tre amigos ( GB-Ger-Fr) si ergono a eletti. Delusione profonda delusione
In questo articolo c’è tua l’ipocrisia dell’ Europa,
http://www.eastjournal.net/archives/64440
http://www.eastjournal.net/archives/64474
La Merkel cosa fa di male? Compie gli interessi del proprio Paese.
I nostri politici invece cosa fanno? Non compiono minimamente gli interessi del loro Paese.
Tutta qua la questione. Il problema di una UE con Germania e gregario (la Francia con Hollande è solo un gregario) che decidono per tutti è solo colpa della inesistenza politica dei rappresentanti degli altri Paesi.
l’Italia è il terzo Paese UE come Pil e come popolazione ma non conta una cippa in quanto i suoi rappresentanti politici se ne sbattono come se ne sono sempre sbattuti.
La colpa alla fine è nostra e non loro.
Però in Germania dove secondo te la Merkel fa gli interessi del paese, comunque si registrano azioni di nazisti.
Da noi si parla, si parla, si parla ma non ho visto una sola azione di protesta della popolazione, a meno di qualche isolato caso dovuto a poche persone.
Possibile che siamo solo capaci di lamentarci in e di correre a ridare il voto agli stessi politici antidemocratici oggi presenti? Perchè se così, ed è così, ci meritiamo tutti i clandestini del mondo, compresi quelli di Tonga e delle Isole Comore.
Io comunque penso che dietro questa apertura totale delle frontiere ci sia la bassa natalità in Europa, gli elevati redditi degli altri stati europei e la necessità di avere a disposizione persone che non si lamentano di andare a lavorare come schiavi in campagna, nei callcenter o nelle fabbriche sia a nord che ad est.
Come se si volesse iniziare a competerere con la Cina in termini di quantità di mandopera a scapito di qualità e diritti dei lavoratori.
E infatti il popolo italiano lo disprezzo per questo: lamentele, ingiurie, e poi a fare la fila per l’ultimo smarthphone, ad entrare in estasi durante tutto il campionato e a votare.
Io bloccherei tutto il paese, da Nord a Sud, altro che votare!!!
Infatti pure io sputerei in faccia a gran parte del popolo italiano.
Andrea,
anche io ho pensato al discorso di voler abbassare gli standard attuali dell’Europa ricca. Però ci sono varie cose che non mi quadrano.
Una è che questi che arrivano in parte abbassano lo standard economico adattandosi a tutto ed in parte sono solo a mangiare a sbafo (forse solo quelli che rimarranno in Italia?). Quindi la manodopera a basso costo si riduce.
E’ vero che si abbassa lo standard economico ma anche quello culturale e civile. Non so quanto ai governi questo possa convenire. Ma fingo che gli convenga.
Arrivo al punto critico. Se vogliamo diminuire i costi produttivi per competere con Paesi come la Cina allora abbiamo perso in partenza. Perchè? Perchè non possiamo avere stipendi ridicoli con tasse alte e costo della vita alta. La maggioranza della popolazione diverrebbe povera. Ed a questo punto, tutta questa merce prodotta a basso costo a chi diavolo la vendiamo? Chi acquista deve avere potere di acquisto. E se coloro che possono permettersi la merce sono pochi allora la produzione deve essere bassa e quindi non serve tanta manodopera a basso costo. In pratica… si potrebbe spedire su di un’altro pianeta mezza popolazione.
E’ qua che non mi quadra il cerchio.
Buonasera Lux, il tuo proponimento è corretto, ovvero abbassare gli standard di vita occidentali. Tecnicamente potrebbe essere corretto, ma culturalmente?
La popolazione non lo accetterebbe, il benessere ormai è troppo diffuso: forse, col senno di poi, aveva ragione Berlusconi quando affermava che i ristoranti sono pieni. E anche Giulietto Chiesa, che seguo con grande interesse. Anche lui è dell’idea che bisogna ridurre il tenore di vita occidentale in quanto a fronte di una popolazione enorme in se stessa e che è quasi triplicata su se stessa in meno di un secolo, l’unica speranza per un pianeta sostenibile è questa. E io sono d’accordo. Ma le popolazioni borghesi, capitalistiche, consumistiche, benestanti non lo accetteranno. E allora dovranno essere distrutte
Niente, penso che si andrà alla guerra nucleare
Sia tu, che io ed anche altri stiamo cercando di dare un senso logico a questa “politically correct” ma leggendo un pè in giro per la rete, percepisco che per un gruppo di popolazione avente come slogan “accogliamoli tutti” stanno nascendo altrettanti gruppi del “miniamo il Canale di Sicilia e alla prima barca che salta non verrà più nessuno”.
In sostanza sono tutti concentrati con il problema dei CLANDESTINI da salvare senza rendersi conto che, ad una azione coatta di riduzione della qualità della vita, dell’assistenza sanitaria, dell’alta tassazione unita alla presenza massiccia di gente che pur non avendo bisogno viene presa e portata in Europa tutto a spese nostre, si contrappone la nascita di nuovi nazionalismi, come sta accadendo in Germania ed in Ungheria e questo in Europa, sai benissimo, è il peggior veleno che possa esserci.
Sarò cattivo ma tollero più i nazionalismi che i buonisti. Anche se poi diventa un problema tenere a bada i nazionalisti se questi degenerano a livello di nazismo.
Riguardo al fatto che il tenore di vita vada abbassato non mi trovi d’accordo.
Sarà brutto da dire ma forse il problema nasce proprio dal controllo delle nascite. Non dobbiamo essere più di un tot nel pianeta giusto per poter avere accesso tutti ai confort e non dover rischiare crisi ecologiche o di carenza di risorse.
Il problema è che oramai, per il business, abbiamo perso di vista tutto quanto. Ecco allora che si vuole vivere sfruttando al massimo le risorse ma aumentando la popolazione. E’ qua che casca l’asino.
Il fatto che la popolazione è bene non aumenti la vedi anche in cose semplici. Anche se moderassimo il nostro tenore di vita dovremmo lottare con maggiore cementificazione e maggiore produzione di cibo.
Insomma, il pianeta non è fatto per starci in 20miliardi.