Il sistema parlamentare italiano, come ben sappiamo, è fondato su bicameralismo paritario: Camera dei deputati e Senato della Repubblica hanno, in poche parole, gli stessi poteri. Questa domenica, tutti gli elettori, saranno chiamati ad esprimersi sulla riforma costituzionale presentata dal governo Renzi che prevede importanti modifiche. Se, per alcune parti della riforma abbiamo già parlato in altri articoli, qui vogliamo sensibilizzare voi lettori sull`importanza del Senato in Italia. Secondo la riforma, il nuovo senato avrà una diversa composizione (95 membri nominati dai Consigli regionali, di cui 25 saranno sindaci, e 5 nominati dal Capo dello Stato), compiti e, soprattutto, competenze, diverse da quelle attuali. Teniamo a precisare che siamo favorevoli sì ad una riforma, ma diversa da questa. Se attualmente si prevede uno “spoglio” delle competenze e dei poteri della camera rappresentante le istanze regionali, siamo favorevoli ad una ulteriore responsabilizzazione di quest`ultima, attraverso competenze e poteri specifici per le istanze regionali. Le regioni italiane, per vari motivi, hanno diverse caratteristiche (economiche, demografiche, sociali ecc.) e la difficoltà di alcune a rispondere alle necessità dei propri cittadini non può essere vista come motivazione utile a trasferire competenze (sia esclusive delle regioni che concorrenti tra stato e regioni) verso lo stato centrale. In occasione della riforma costituzionale del 2006 (la cosiddetta Devolution) l`impronta prevista per il Senato federale rispondeva, in buona parte, all`idea (proposta sopra) di responsabilizzare in modo diretto le regioni italiani attraverso poteri e competenze prettamente territoriali. Il Senato di oggi rappresenta, ed ha rappresentato più volte, un freno all`iter legislativo nazionale mentre, e lo ripetiamo, risulterebbe utile una sua funzione prettamente regionale/federale con pieni e precisi poteri. Ciò snellirebbe il carico di lavoro della Camera dei deputati garantendo, allo stesso tempo, risposte e riforme necessarie sia a livello nazionale che a livello regionale/federale.