Si tratta di un sottomarino diesel elettrico classe Kilo evoluto (Project 636), un mezzo navale furtivo ideale per l’impiego nelle acque chiuse del Mar Nero e del Mediterraneo.
Questo sottomarino possiede capacita antinave, antisommergibile e una limitata capacità di autodifesa contro i mezzi aerei antisommergibile.
La notizia giunge proprio mentre scoppia la rivolta in Ucraina, rivolta che se si concludesse con la vittoria dei nazionalisti ucraini potrebbe mettere in discussione la permanenza della flotta russa in Crimea e nello stesso mar Nero.
Questa notizia trasmette al mondo la volontà russa di non rinunciare al Mar Mediterraneo come area di influenza geopolitica di Mosca.