Da domani mattina un altro cacciatorpediniere classe Burke, armato con il sistema antimissile ed antiaereo AEGIS, missili da crociera e antinave, si troverà all’interno del Mar Nero. Sarà la nave Donald Cook, che passerà i Dardanelli ed il Bosforo pochi giorni dopo che un’altra unità simile il Truxtun (DDG-103) aveva completato il proprio ciclo di 21 giorni all’interno del Mar Nero.
La presenza della nave americana ha una doppia valenza, per prima cosa il Donald Cook ha il compito di “mostrare la bandiera” e dare un messaggio rassicurante agli alleati americani nella regione. In secondo luogo il caccia Usa avrà il compito di monitorare l’attività delle forze aeree di Mosca nell’area e eseguire operazioni SIGINT (Signal Intelligence) nei confronti delle comunicazioni tra le varie unità russe presenti in Crimea e lungo la parte meridionale del confine tra Russia ed Ucraina.
Anche per questa unità il tempo massimo di permanenza permesso dagli accordi di Montreux, che regolano la presenza dei navigli da guerra all’interno del Mar Nero, sarà di 21 giorni.