L’operazione militare contro gli indipendentisti filo russi dell’Ucraina orientale, che il nostro gruppo prospettava ieri pomeriggio, è iniziata.
Dalla periferia di Slaviansk si levano dense colonne di fumo nero, testimonianza dell’incendio dei Check Point che erano sotto il controllo degli indipendentisti.
Fonti di Kiev confermano l’inizio dell’operazione contro i separatisti ad est.
Aggiornamento ore 07,00
Fonti giornalistiche locali riferiscono di due episodi importanti.
Vengono riportati colpi di armi automatiche presso la stazione ferroviaria di Slaviansk, così come viene riferito, questa volta da fonti giornalistiche russe, che un elicottero da trasporto delle forze di sicurezza di Kiev sarebbe stato abbattuto poco fa mentre sorvolava la periferia della città.
Aggiornamento ore 07,33
È confermato da fonte locale l’abbattimento di almeno un elicottero delle forze armate ucraine. Il pilota sarebbe ferito ma ancora in vita.
Aggiornamento ore 08,33
È deceduto il pilota ucraino dell’elicottero abbattuto dai separatisti ucraini. Gli scontri proseguono una dozzina di elicotteri sorvolano Sloviansk
Aggiornamento ore 08,53
Continuano i combattimenti a Slaviansk almeno tre i morti oltre dieci i feriti, elicotteri da trasporto ucraini fanno la spola da e per la città trasportando truppe dei reparti speciali. I separatisti resistono, nessuna indicazione sul possibile movimento delle truppe di Mosca
Aggiornamento ore 09,56
Confermato l’abbattimento di un secondo elicottero ucraino morto il pilota, le forze speciali ucraine avanzano verso il centro della città.
Aggiornamento ore 11,59
L’azione militare nell’est dell’Ucraina contro gli indipendentisti è irreparabile e pone una pietra tombale sopra gli accordi di Ginevra.
Aggiornamento ore 14,05
Fonti del ministero dell’interno ucraino affermano che per abbattere i due elicotteri delle forze speciali di Kiev sarebbero stati utilizzati sistemi antiaerei spalleggiabili.
Aggiornamento ore 18,00
È in corso dalle ore 1800 ora di Roma una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dietro richiesta della Federazione Russa.
Qui il link per seguire l’evento
Aggiornamento di sabato 3 maggio ore 19,30
Le forze ucraine continuano l’offensiva nel sud est, in particolare riuscendo ad prendere il possesso di numerosi punti strategici nella città ci Kramatorsk.
A Sloviank invece la resistenza dei filo russi è ben organizzata e si registrano perdite simili da ambo le parti.
Nella stessa Sloviansk i governativi di Kiev hanno conquistato solo alcuni Check Point periferici ed il primo assalto alla città sembra non aver avuto successo. Alcune fonti riportano perdite significative tra le truppe della Guardia Nazionale Ucraina.
Dobbiamo inoltre registrare un notevole aumento dell’attività dell’aeronautica militare russa, in particolare in Crimea dove sarebbero atterrate dozzine di Mig 29 e Su 27, oltre che Tu 22 e un aereo radar.
A tal proposito vi proponiamo un video girato in Crimea.
Ecco il link
Aggiornamento ore 16,00 del 4 maggio
Le forze ucraine non riescono a procedere in modo spedito nell’operazione ad est. Ad Odessa manifestanti filorussi assaltano e prendono la sede del ministero degli interni. Liberati in centinaio di prigionieri arrestati nei giorni scorsi. Ad est nella regione di Luganask assaltato e conquistato dai filorussi un centro di addestramento. All’interno sarebbe stata presente una ingente quantità di armi ora nella disponibilità degli indipendentisti.
Dalla Russia giunge notizia che 1000/1500 “reduci” delle guerre in Cecenia e Ossezia sarebbero pronti a partire per combattere come “volontari” nel Donbass.