Tutto il 2012 attraverso gli articoli di Geopoliticalcenter
Il 2012 volge al termine e con esso dodici intensi mesi di analisi da parte di GeoPoliticalCenter. Tra l’altro vale la pena notare che con il 2012 si chiude anche il primo anno di vita del sito, ma già siamo tutti pronti ai blocchi per affrontare il 2013 che certamente avrà la sua da dire (nonostante non avrà alcuna data Maya in calendario!).
Vogliamo qui ripercorrere insieme a tutti voi i principali eventi di questo anno, con gli articoli da voi scelti e letti. Le notizie in assoluto più lette e scelte da voi lettori riguardano le portaerei americane: complice un monitoraggio della loro posizione sempre puntuale, siamo riusciti a seguire in tempo reale il dispiegamento delle flotte. E allora come dimenticare la notizia della portaerei Enterprise in rotta verso lo stretto di Hormuz? Notizia che venne accolta con non poca apprensione, visto che in quel periodo dell’anno sembrava che la pressione diplomatica tra Iran e resto del mondo stesse arrivando a livelli di guardia.
A tal proposito gli analisti di GPC, in quei mesi di inizio 2012, rilasciarono uno scenario (è una semplice ipotesi di lavoro dunque) nel quale si ipotizzava l’affondamento di una portaerei americana. Noi ve lo riproponiamo qui. E come ben sanno i nostri lettori il 2012 è stato praticamente dominato nella prima metà dalle questioni iraniane: l’Iran è una terra molto complessa e non possiamo esimerci dal conoscerne la storia (qui e qui una approfondita lettura degli avvenimenti storici).
Iran a parte c’è un’altra vicenda (ancora in corso) che ha segnato e scosso la geopolitica globale e si chiama Siria. I nostri lettori si sono dimostrati in particolare molto attenti ai legami tra Siria e Russia, scegliendo due articoli inerenti il supporto militare di Mosca a Damasco (qui e qui). E parlando di Russia, come dimenticare le vostre numerose letture alla ricostruzione della storia del gigante euro-asiatico: la trovate qui, qui e qui. La cronaca degli eventi, che esula dagli obiettivi di questo sito, è facilmente rintracciabile in rete sui media digitali. Il tema siriano è estremamente attuale, si legga a tal proposito l’ultimo articolo pubblicato, sulle batterie di Patriot in Turchia.
Eventi bellici a parte (ma ce ne sarebbe per riempire un intero sito), i nostri lettori non hanno mancato di seguire le notizie economiche, provenienti da una situazione globale che nel corso del 2012 è andata deteriorandosi nei fondamentali dell’economia reale. Discorso a parte per quanto concerne la finanza e le banche che, invece, dalla seconda metà di quest’anno hanno cominciato a beneficiare dei numerosi interventi corali e globali per il loro salvataggio.
In particolar modo è stato il petrolio a destare le principali preoccupazioni. I nostri analisti hanno cercato di affrontare il problema da più angolazioni, in particolare abbiamo cercato di capire cosa guidi il prezzo del petrolio: è speculazione oppure si tratta di una contrazione strutturale dell’offerta? Qui e qui abbiamo provato a rispondere.
Le grandi questioni economiche mondiali sono state dominate dall’Europa da un lato (con la crisi dei debiti sovrani) e dalla Cina dall’altro lato, con una economia sempre più debole e in vistoso rallentamento. E allora vi riproponiamo un articolo scritto nel momento più pericoloso per l’Europa, nonchè uno degli aspetti più preoccupanti per l’economia cinese: la bolla immobiliare, lo trovate qui.
Questa è una breve rassegna dell’anno che volge al termine, tutti gli altri articoli potete sempre e comunque ritrovarli nei nostri archivi (o tramite il campo di ricerca).
Un’ultima, doverosa precisazione (perchè è successo anche questo nel 2012): Liberate i nostri Marò!
Aggiornamento: mentre veniva editato questo post, ai nostri Marò è stata concessa una “licenza” natalizia. Domani 22/12/2012 torneranno in Italia per passare le festività presso le rispettive famiglie. Di certo è una ottima notizia!!!
Infine, lo staff di GPC vi augura un buon 2013!