Fonti del ministero degli esteri turco hanno comunicato che i piloti da caccia di Ankara operanti al confine con la Siria hanno ricevuto l’autorizzazione preventiva ad aprire il fuoco contro qualunque mezzo aereo superi il confine turco.
I piloti di pattuglia non dovranno quindi chiedere all’autorità militare dello Stato maggiore dell’autorizzazione a sparare ma potranno i propri iniziativa ingaggiare i velivoli ritenuti ostili che abbiano violato lo spazio aereo turco. Questa decisione aumenta, seppur relativamente, le possibilità di un attacco contro i russi che dovessero superare il confine. Diciamo relativamente in quanto i piloti di pattuglia lungo il confine tra Turchia e Siria sono estremamente coscienti dell’eventuale gravissime conseguenze di un tale gesto. Confermiamo inoltre la presenza di cinque aerei SU-35 nella base aerea russa nei pressi di Latakia.