Turchia: piloti da caccia preventivamente autorizzati a sparare
Fonti del ministero degli esteri turco hanno comunicato che i piloti da caccia di Ankara operanti al confine con la Siria hanno ricevuto l’autorizzazione preventiva ad aprire il fuoco contro qualunque mezzo aereo superi il confine turco.
I piloti di pattuglia non dovranno quindi chiedere all’autorità militare dello Stato maggiore dell’autorizzazione a sparare ma potranno i propri iniziativa ingaggiare i velivoli ritenuti ostili che abbiano violato lo spazio aereo turco. Questa decisione aumenta, seppur relativamente, le possibilità di un attacco contro i russi che dovessero superare il confine. Diciamo relativamente in quanto i piloti di pattuglia lungo il confine tra Turchia e Siria sono estremamente coscienti dell’eventuale gravissime conseguenze di un tale gesto. Confermiamo inoltre la presenza di cinque aerei SU-35 nella base aerea russa nei pressi di Latakia.
Comment(2)
Comments are closed.
In un mondo dove sono saltate tutte le regole, sembra assurdo avere autorizzato una tale regola. Posso capire se lo sconfinamento è profondo, ma in zona di confine ed alla velocità di un caccia, è facile che lo sconfinamento ci sia. Speriamo nella intelligenza dei piloti perchè i politici che bazzicano quel confine ne hanno veramente molto poca.
Bravi, ditelo pure ai quattro venti. Così al prossimo giro in vece di uno o due MIG ve ne troverete qualcuno in più, e dubito che questa volta se la cavino tanto facilmente; e poi potrà finalmente invocare l’art.5… A questo punta la Turchia! Per questo ci vorrebbe qualcuno (non so, uno a caso, Obama?) che chiami quella brava persona di Erdogan e gli faccia abbassare la cresta. Ma questo non accadrà. Qua pare che tutti abbiano una dannata voglia di scontrarsi; poi mettiamo le corone ai caduti per la Patria.