È iniziata una nuovo tregua nel Donbass, questa volta però con prospettive decisamente migliori.
Dalle ore 0800, ora di Roma, le parti in conflitto hanno sospeso ogni attività militare offensiva e al momento, dopo cioè 4 ore dall’ora convenuta, i combattimenti risultano sospesi.
La tregua dovrebbe essere stata discussa ed approvata ai massimi livelli, e cioè direttamente tra i presidenti Putin e Poroshenko.
La tregua, questa tregua, sembra essere una cosa seria e concreta. Poco fa infatti la Russia ha ripreso l’erogazione di gas verso i depositi di Kiev e questo è uno dei segnali più importanti per valutare l’ampiezza dell’accordo raggiunto.
La tregua dovrebbe portare sollievo alle popolazioni civili vittime della guerra e consentire la distribuzione di cibo e prodotti di primissima necessità che scarseggiano da settimane nel Donbass.
Il punto critico per la tregua è e sarà, come spesso in queste settimane, l’aeroporto di Donetsk. Se una delle parti in conflitto tenterà di approfittare del cessate il fuoco per rafforzare le proprie posizioni in quell’area il rischio di una violenta ripresa delle ostilità è più che concreto.