Come vi avevamo anticipato poche ore dopo il lancio missilistico multiplo della Corea del Nord, confermiamo che erano tre vettori Rodong (Nodong), una versione migliorata del missile Scud, gli ordigni lanciati dal regime di Pyongyang verso il Mar del Giappone, in una dimostrazione di forza avvenuta poco prima dell’inizio del vertice del G20 in Cina.
I vettori sono una versione migliorata nella testata, e forse nel sistema di guida, del missile Rodong che è oggi il più affidabile e diffuso vettore a propellente liquido nell’arsenale nord coreano.
Questo missile ha il suo punto debole nella lunga preparazione pre-volo, durante la quale il vettore è esposto ad uno strike preventivo da parte di Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone.
In base alle informazioni in nostro possesso, e alla nostra analisi delle stesse, riteniamo che la Corea del Nord (così come l’Iran) stiano attivamente lavorando per integrare, e poi sostituire, l’arsenale di missili a combustibile liquido con vettori a combustibile solido, i quali richiedono un minimo preavviso (nell’ordine di minuti) per un eventuale impiego.
Continueremo a raccontarvi l’evoluzione della missilistica nord coreana, e degli sforzi di Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti per opporsi a questa crescente minaccia, minaccia resa ancor più concreta dalle crescenti capacità atomiche di Pyongyang.
(foto e video TV di stato della Corea del Nord)