Il sistema Antimissile THAAD è formalmente dispiegato in Corea del Sud, i lanciatori, il posto di comando e il radar in banda X hanno raggiunto il sito designato per ospitare il sistema, tra le proteste di alcune centinaia di residenti contrari alla presenza in loco dello stesso THAAD, in quanto ritengono che la presenza del complesso trasformi la loro località in un importante bersaglio militare.
Il sistema THAAD, secondo quando dichiarato dei vertici militari americani, sarà pienamente operativo “entro pochi giorni”, secondo le nostre stime THAAD sarà in grado di operare entro le prossime 24/36 ore. Il complesso di radar, lanciatori, posto di comando non richiede la creazione di infrastrutture particolari, oltre a quelle già preparate per la sicurezza de sito e l’alimentazione elettrica costruite, in questi mesi.
Anche il sottomarino nucleare Michigan dovrebbe essere operativo nel Mar del Giappone dalla giornata di venerdì, così come in zona è attesa per lo stesso giorno la portaerei Vinson.
Segnaliamo inoltra la possibile presenza nel sito di dispiegamento di THAAD, di due lanciatori del sistema Patriot PAC-3. La notizia della presenza di un sistema Patriot al fianco di THAAD non è stata annunciata dagli Stati Uniti ma ricavata dall’osservazione di un filmato relativo all’arrivo di equipaggiamenti americani nel sito coreano di Seongju, in particolare abbiamo notato due veicoli di trasporto compatibili con il sistema Patriot e non con il sistema THAAD.
Tutto lascia pensare che da venerdì notte gli Stati Uniti saranno in grado di fornire al Presidente Trump un’ampia gamma di opzioni nel caso in cui egli ritenesse indispensabile il ricorso alla forza militare per cercare di cambiare lo status quo nella penisola coreana.
Vi ricordiamo che la Cina vede il dispiegamento di THAAD come una minaccia concreta ala sua libertà di azione nella aree del Mar Cinese Orientale che Pechino reclama. Il radar di THAAD è infatti uno dei più potenti e precisi al mondo, ed è in grado di osservare ogni movimento aereo cinese nel Mar Cinese Orientale e in parte della madrepatria cinese stessa.