Numerose fonti, agenzie governative e non incluso GPC, parlano ormai da settimane del prossimo test nucleare nord coreano. Tuttavia si susseguono analisi e valutazioni, non tanto sulla possibilità che il test avvenga, ma quanto su che tipo di arma, o che tipi di armi, i nord coreani vogliano testare.
La Corea del Nord ha svolto già due test nucleari in passato, il primo in realtà è stato in pratica un fallimento mentre il secondo ha avuto successo. Si trattava però non di due armi atomiche ma di due dispositivi. La differenza è sostanziale, le armi atomiche sono sistemi d’arma in tutto e per tutto, i dispositivi nucleari sono invece bombe atomiche che per peso dimensioni ed innesco non possono essere impiegate in combattimento, se non sottoforma di mine strategiche. I due test atomici nord coreani sono stati esperimenti effettuati con dispositivi nucleari, dispositivi basati nei due casi precedenti sul Plutonio. I due dispositivi dei test precedenti erano bombe massicce la prima di circa 2300 Kg la seconda di 1400 Kg. Ma oggi invece che tipo di dispositivo si apprestano a testare in Nord Corea?
Dobbiamo considerare che dal 2008, in base ad accordi internazionali, la Corea del Nord ha distrutto il centro di processazione del combustibile nucleare esausto dal quale si estrae il plutonio. Le stime dell’IAEA parlano di circa 60 kg di plutonio in possesso di Pyongyang. Questa quantità potrebbe essere sufficiente per 5/7 ordigni tattici, è quindi possibile che la Corea del Nord possa testare una versione alleggerita della propria bomba al Plutonio. Dobbiamo però anche considerare che da oltre 24 mesi la Corea del Nord sta lavorando attivamente al processo di arricchimento dell’uranio. Alcuni esperti nucleari occidentali hanno visitato i siti nucleari nord coreani e li hanno definiti estremamente avanzati. Le centrifughe presenti in Corea del nord potrebbero produrre 40 Kg di uranio arricchito all’anno, un quantitativo sufficiente per 6 ordigni tattici, esiste quindi la concreta possibilità che i nord coreani possano far detonare un ordigno all’uranio, che sarebbe una garanzia di successo, essendo l’arma atomica all’uranio molto più semplice da costruire rispetto ad un’arma al Plutonio, una volta ottenuto l’uranio arricchito ed è quella la tappa limitante del processo.
Alcuni esperti suggeriscono che i nord coreani potrebbero far detonare due ordigni, uno al plutonio, e uno all’uranio. Una cosa invece sembra più sicura, e cioè il fatto che questa volta non si tratterà di un dispositivo nucleare ma di un’arma. Una testata atomica dal peso inferiore ai 1000 Kg, il carico utile dei missili Scud in possesso della Corea del Nord.
Se poi gli scienziati nucleari nord coreani fossero in grado di detonare una testata dal peso inferiore ai 500 Kg questo esperimento potrebbe il passo decisivo per dotare la Corea del Nord di missili balistici intercontinentali nucleari in grado di colpire il territorio americano.