Il primo carico di armi chimiche siriane “ad alta priorità”, probabilmente miscele attive di agenti nervini, è stato imbarcato nella mattinata odierna presso il porto siriano di Latakia su una delle due navi cargo incaricate di eseguire la prima parte del viaggio delle sostanze in possesso del governo siriano.
Lo comunica l’organizzazione mondiale per proibizione delle armi chimiche.
Il governo italiano non ha ancora comunicato quale sarà il porto italiano che ospiterà il trasbordo delle armi chimiche di Al Assad, il trasbordo dovrebbe durare due/tre giorni.
Non è ancora chiaro inoltre dove la MV Cape Ray scaricherà i residui tossici non completamente distrutti dal processo di idrolisi, residui che è previsto vengano prodotti da questo sistema di smaltimento per le armi chimiche denominato Field Hydrolisis System.