Ormai dalla Siria non passa giorno nel quale non venga girato un video che ritrae i ribelli che combattono il governo di Al Assad che impiegano contro mezzi blindati o postazioni governative i missili filoguidati americani TOW.
Il missile TOW è un’arma relativamente moderna in grado di colpire bersagli mobili corazzati o piccole infrastrutture con un basso livello di protezione dalla distanza di quasi 4500 metri. Il missile è estremamente preciso e può essere considerato nel teatro siriano un “game changer” cioè un sistema d’arma in grado di alterare i rapporti di forza sul campo.
Per utilizzare il sistema TOW è necessario ricevere un addestramento specifico e disporre di una piccola squadra per trasportare, assemblare e lanciare il missile.
In Italia conosciamo bene le caratteristiche del TOW che negli anni più tesi della guerra fredda rappresentava per il nostro paese la principale arma anticarro. Il sistema TOW è un sistema facilmente mobilizzabile ed utilizzabile, in Siria, chiunque li abbia forniti ai ribelli siano state le monarchie sunnite del Golfo o gli Stati Uniti hanno fornito ai ribelli un’arma decisiva.
DA quando i TOW sono diventati disponibili in gran numero in Siria le forze corazzate di Al Assad hanno subito perdite gravissime di mezzi e uomini perdite che se non verranno compensate, parallelamente ad un incremento dell’impiego dell’aviazione per individuare e eliminare i lanciatori TOW, causeranno una notevole riduzione delle capacità belliche delle forze lealiste.
Di seguito potete osservare il lancio di un missile TOW da parte dei ribelli contro un corazzato delle forze fedeli ad Al Assad, lancio che come da programma va a segno.
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