Scambio di colpi tra Israele ed Hezbollah. Vittime -AGIORNAMENTI-
E’ drammatica la situazione al confine tra Libano-Siria ed Israele. Questa mattina una pattuglia di confine israeliana è stata attaccata da militanti dell’Hezbollah con missili anticarro. Due veicoli leggeri della fanteria israeliana sono stati distrutti.Secondo le nostre fonti si contano tra gli israeliani un morto e tre feriti in gravi condizioni mentre altri 5 militari sarebbero in condizioni non pericolose per la loro vita.
Questo atto va inserito nell’escalation in corso tra l’Hezbollah libanese ed Israele in da alcune settimane e che ha avuto una brusca accelerazione dopo il raid israeliano che ha ucciso 5 membri dell’Hezbollah e un generale di alto rango iraniano in territorio siriano.
Oggi Hezbollah ha rivendicato l’attacco ai militari israeliani. Israele ha risposto con artiglieria ed aviazione colpendo il sud del Libano.
Non si hanno notizie sul numero di vittime tra le fila di Hezbollah, si ha invece notizia di un morto tra i soldati spagnoli della missione UNIFIL, forza di pace che dovrebbe impedire questi incidenti tra Israele e Hezbollah.
Intanto batterie di Iron Dome vengono posizionate a nord di Israele e l’aeroporto di Haifa è chiuso al traffico civile.
Il primo ministro di Israele è nella situation room del ministrero della difesa, mentre venerdì era atteso un discorso del Leader dell’Hezbollah.
Aggiorneremo il post appena possibile
Aggiornamento delle ore 16:00
Sono due le vittime tra i militari israeliani che sono stati colpiti da missili anticarro sparati da miliziani dell’Hezbollah libanese. Questa sera alle ore 17:30 ora di Roma riunione del Gabinetto di Sicurezza israeliano.
Aggiornamento delle ore 17:30
Lo Jerusalem Post rivela tramite sue fonti che nell’attacco al convoglio militare israeliano al confine con il Libano sarebbero stati utilizzati 5 missili anticarro “Kornet”, altre fonti riferiscono che il commando di Hezbollah potrebbe aver operato oltre il confine tra Libano ed Israele in territorio israeliano
Aggiornamento del 29 gennaio delle ore 08:30
Si spegne a nostro avviso l’Escalation tra Israele ed Hezbollah. Un chiaro segnale è stato ieri il comunicato che segnalava la riapertura degli impianti sciistici israeliani sul monte Hermon, sulle alture del Golan. Poco dopo fonti della missione UNIFIL comunicavano che l’Hezbollah non era interessato ad una escalation, dopo la ritorsione contro il convoglio militare israeliano al confine con il Libano. Anche il gabinetto di sicurezza di Israele non prendeva poi in serata nessuna misura atta ad aumentare il livello dello scontro. Per ora quindi, a nistro avviso, poche probabilità di una scontro armato di ampia portata.
Comment(2)
Comments are closed.
All’ultima assemble ONU, Obama non aveva dichiarato che oggi viviamo in un periodo di pace e sicurezza come mai prima?
Spero di ricordare male io.
e ti sembra non sia così?
ce l’hanno menata un paio di settimane per la dozzina di morti di charlie, quante dozzine di persone sono state trucidate sulle diligenze nel west degli stati uniti piuttosto che in africa o alttrove?
o vuoi paragonare naufragio del traghetto dalla grecia del mese scorso o quello della concordia con quello della medusa, o la spedizione donner?
ora si sta spegnendo, ma ce l’hanno menata un anno con il migliaio di morti d’ebola, ed ancora di più con il centinaio di sars, per non parlare della dozzina della mucca pazza, vogliamo fare la proporzione con le varie epidemie che, ancora meno di un secolo fa, sterminavano decine di milioni di persone, se non centinaia, alla volta?
o i tre/quattro soldati che muoiono in israele piuttosto che in afghanistan ogni settimana con le decine di migliaia di soldati che morivano al giorno durante le guerre mondiali?
e magari le centinaia di migliaia di civili bruciati in una notte o vaporizzati in un minuto dai bombardamenti aerei?
a furia di guardare sempre lo stesso panorama dalla finestra alle volte ci si scorda che il mondo è un po’ più grande