Queste due unità della classe Wasp sono di fatto delle portaerei d’assalto anfibio. Nei loro hangar e dai loro ponti di volo possono decollare gli elicotteri :
- CH-46 Sea Knight
- CH-54 E Sea Stallion
- UH-1N Huey
- AH-1W Super Cobra
e gli aerei ad atterraggio verticale AV-8B Sea Harrier.
Questi mezzi posseggono inoltre un bacino interno per il lancio di imbarcazioni d’assalto anfibio di tipo classico o i giganteschi Howercraft da assalto anfibio denominati ( LCAC Landing Craft Air Cushioned ).
I distaccamenti dei Marines a bordo di queste imbarcazioni hanno partecipato all’esercitazione Bold Alligator il mese scorso, prima di partire per questa missione nel mediterraneo e nelle acque del Mare Arabico e del Golfo Persico. All’esercitazione Bold Alligator ha partecipato anche la portaerei nucleare Uss Enterprise ( CVN-65 ) che ora si trova nella sua base di Norfolk, ma sulla quale fervono i preparativi per la prossima missione ormai imminente.
La partenza della portaerei Enterprise è prevista entro i prossimi dieci giorni, la destinazione è già stata annunciata dal segretario alla difesa degli Stati uniti d’America Leon E. Panetta, la ” Big E ” salpa per le acque del Golfo Persico per la sua ultima missione operativa prima del decommissionamento, l’arrivo della portaerei Enterprise in zona operativa è previsto al più tardi per i primi giorni di aprile 2012. La forza aeronavale che gli Stati Uniti dispiegherà per quei giorni nei pressi del Golfo Persico, dello stretto di Hormuz e degli isolotti strategici ora in mano all’ Iran, è una forza di dimensioni veramente considerevoli, osservabile solo alla vigilia di uno scontro armato di grandi proporzioni. Ai primi giorni d’Aprile saranno presenti in zona :
- Tre portaerei nucleari americane : la USS Enterprise (CVN-65), la USS Carl Vinson (CVN 70), la USS Abraham Lincoln (CVN 72) con a bordo 230 aerei da combattimento
- Tre navi da assalto anfibio : la USS Wasp (LHD 1), la USS Kearsarge (LHD 3) che potrebbe rimanere nel mediterraneo, e la USS Makin Island ( LHD 8 ) che si avvia a completare il periodo del prorpio dispiegamento. Le tre navi in questione hanno a bordo circa 4800 marines di unità selezionate, dotate in totale autonomia di artiglieria, mezzi corazzati, elicotteri da combattimento e aerei per il supporto ravvicinato ( CAS )
- quattro o cinque sommergibili nucleari d’attacco della classe Los Angeles e Virginia, uno della classe Seawolf e due classe Ohaio
- tre incrociatori AEGIS classe Ticonderoga
- sei cacciatorpediniere ( Destroyer per gli americani ) AEGIS classe Burke
- sei fregate classe Perry
- quattro cacciamine maggiori
- numerose unità di supporto, alcune navi minori da assalto anfibio ed UAV’s per la ricognizione
Alcuni voci non verificabili parlano inoltre di una aumentata presenza militare americana in alcune isole Yemenite nel mare arabico, in particolare a socotra, tali notizie riportate anche da fonti private di intelligence di una certa importanza non possono essere confermate direttamente da GPC.
Questa forza aeronavale e da sbarco mette in luce la seria preoccupazione degli Stati Uniti riguardante un possibile confronto armato nella regione del Golfo Persico, è dai tempi di Desert Storm che non si assiste ad un tale dispiegamento di uomini e mezzi americani, non solo in questa regione ma a livello globale.
Aggiornamento del 9 marzo 2012
Anche la USS Baatan ( LDH-5 ) è salpata dalla sua base di Norfolk e si trova ora nell’oceanoa Atalntico. Stiamo assistendo ad una mobilitazione delle forze anfibie americane che ha pochi precedenti. Anche la portaerei Eisenhower ( CVN-69 ) ha lasciato la base di Norfolk. Le sue intenzioni e la sua destinazione non sono al momento ben identificabili.
La portaerei Eisenhower ( CVN-69 ) così come la portaerei Enterprise ( CVN-65 ) era nella base di Norfolk in stato di “Surge Ready” pronta all’impiego in caso di necessità.