Referendum in est Ucraina plebiscito nel Donbass per l’Indipendenza. Aggiornato con le dichiarazioni russe e degli indipendentisti
Si è tenuto ieri, senza gravi violenze, il referendum organizzato dagli indipendentisti filorussi del Donbass per sancire l’indipendenza/autonomia dei due Oblast’ più orientali dell’odierna Ucraina.
Il referendum ha visto, come atteso, una larga prevalenza per i sì all’indipendenza, risulta invece molto più complesso cercare di valutare in maniera oggettiva il dato sull’affluenza.
Le commissioni elettorali degli indipendentisti parlano di una percentuale a favore dei sì oscillate tra l’85 e il 90. Molto più difficile valutare, come dicevamo, le percentuali sull’affluenza. Gli organizzatori parlano di un’affluenza compresa tra il 55 e il 65%. Tuttavia questo dato sembra essere sovrastimato.
Sebbene sia forte nella popolazione russofona il desiderio di indipendenza una percentuale simile a quelle riportata significherebbe che tutti i russofoni, nonostante le battaglie dei giorni scorsi e il rischio di violenze ai seggi, siano andati a votare e che abbia votato anche una parte considerevole degli ucraini etnici.
Oggi pomeriggio sono attese dichiarazioni del ministro degli esteri russo Lavrov, e dello stesso Cremlino, sul risultato del referendum nel Donbass, seguiremo queste conferenze stampa e aggiorneremo di conseguenza questa pagina.
Aggiornamento dichiarazioni di Lavrov
Il ministero degli esteri russo ha dichiarato che guarda con rispetto al risultato del referendum nel Donbass e auspica che i risultati di tale referendum vengano implementati in una maniera civile.
Il ministro ha dichiarato inoltre che Kiev tenta di “dirottare” il risultato del referendum utilizzando l’esercito (questa dichiarazione è riportata da un tweet di una giornalista di RT)
Aggiornamento dichiarazioni degli indipendentisti
Gli indipendentisti ucraini in una conferenza stampa hanno proclamato i risultati del referendum e hanno successivamente dichiarato che si apprestano a organizzare la struttura del loro stato, ed una delle priorità è la costituzione di un esercito.
Essi hanno ribadito il loro diritto a chiedere l’aiuto di una nazione straniera per difenderli.
Essi chiedono a Mosca di porsi come mediatore tra loro e il governo di Kiev.
Comment(4)
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Perfetto. Si seminano premesse per una guerra mondiale.
Da una parte un’Ucraina che chiede l’intervento dell’occidente.
Dall’altra un’Ucraina che si sente in dovere di chiedere l’intervento dell’oriente.
Mentre la Russia può avere un vero motivo di intervento (abitanti russofoni e cittadini con passaporto russo) noi non avremmo veramente alcun motivo di difendere il governo fantoccio di Kiev.
Sta’ quindi all’intelligenza dei nostri governanti non farci trascinare in una guerra per colpa dell’Ucraina. Dobbiamo capire che i loro problemi se li devono risolvere da soli. Noi non abbiamo nessuno da difendere laggiù. Anzi, è nostro interesse velocizzare i processi per fare arrivare il gas senza passare da li.
….. Dopo questa manca solo che si chieda aiuto a mosca anche per l’indipendenza del Veneto e siamo apposto…… Vp sarebbe felice di aver..Una dacia a venezi…. A
La superficialità dei nostri governanti Europei nel parlare del referendum denota una mancanza di sensibilità verso le minoranze,che si dovrebbero vergognare. Europa Fail!
Se a Bolzano si chiedesse l’annessione all’austria non so quanti italiani voterebbero il si , io penso tanti , semplicemente perchè facendo 2 conti in tasca gli converrebbe (agli italiani),ma se sono evasori non credo perchè verrebbero bastonati.
I Filo Russi hanno più da guadagnare a far parte della madre Russia che essere sottomessi in terra Ucraina da un (ex) presidente Russofano (figurati se Ucraino)
Se l’Ucraina entrasse in UE sarebbe il contrario , ma se continua a perdere i pezzi più importanti (Giacimenti , Industria ecc) che ci guadagna l’azienda UE ? prende solo i Debiti senza le risorse?.
Non credo che l’Ucraina regali alla Russia tutto ciò e potrebbe mettersi male.