Secondo noi si voterà molto prima di quanto ci aspettiamo.
Sergio Mattarella con ogni probabilità comincerà la prossima settimana le consultazioni sentendo i leader dei vari partiti, Beppe Grillo e la leadership del M5S si sono già espressi per le elezioni quanto prima, anche con l’Italicum, Matteo Salvini non ha mai nascosto di voler confrontarsi con una consultazione popolare anche subito, a loro si aggiunge,e questa è la notizia, la coalizione di governo.
Ieri sera infatti il Ministro dell’Interno e leader di NCD, Angelino Alfano, ha parlato di elezioni a Febbraio come probabili, a lui si aggiungono le dichiarazioni del Primo Ministro uscente Matteo Renzi rilasciate oggi alla stampa in cui si dice convinto di riuscire a tenere la leadership del suo partito e propenso anch’esso a condurre il paese al voto quanto prima, forte forse dei 13 milioni di voti ottenuti dal SI al Referendum ed estremamente determinato a presenziare il G7 di Maggio a Taormina.
Forza Italia è invece in attesa, sembra momentaneamente più propensa ad un governo di coalizione con la legislatura vigente piuttosto che a delle elezioni, probabilmente temendo l’exploit della Lega come primo partito tra i Moderati dopo anni di leadership di Silvio Berlusconi nelle coalizioni di Centro-Destra.
La Sinistra Italiana e la minoranza Dem preferirebbero proseguire la legislatura vigente, ma non sembrano godere di un consenso cosi vasto nella popolazione, e nemmeno di un numero cosi elevato di parlamentari, da pesare in modo rilevante nelle valutazioni del Presidente della Repubblica.
Mattarella si troverà di fronte quindi al difficile compito di garantire stabilità governativa smussando gli angoli di idee delle varie coalizioni allo scopo di trovare un’ intesa tra i gruppi almeno fino al 2018, anno ultimo di questa legislatura, ma col profilo partitico che abbiamo appena tracciato non crediamo sarà compito facile e l’unica soluzione sarebbe allora lo scioglimento delle camere già nei primi mesi del 2017.
Seguirebbero le elezioni. Forse già a Febbraio ?