Putin: i nostri missili utilizzati nella guerra al terrorismo possono portare testate nucleari
Il presidente russo Putin, durante un meeting con la stampa, tenuto insieme al ministro della Difesa della Federazione Russa, ha ricordato ad alleati ed avversari l’efficienza dei missili da crociera russi, in particolare dei missili Kalibr e i missili Kh-101.
Ambedue questi missili erano ritenuti ancora in fase di sviluppo, la guerra in Siria ci ha invece dimostrato che sia i missili Kalibr sia i missili Kh-101/102 sono operativi e sono stati ampiamente utilizzati per colpire obiettivi ostili alla Federazione Russa, nelle aree non controllate del governo di Al Assad. I missili Kalibr sono dei missili da crociera che sono lanciati sia da unità di superficie sia dai sommergibili della Federazione Russa, mentre i missili Kh-101/102 sono utilizzati dei bombardieri strategici.
Il presidente Putin ha enfatizzato il fatto che questi missili sono stati impiegati nella loro versione “convenzionale”, ma ha poi esplicitamente dichiarato che queste armi possono essere equipaggiati con testate non convenzionali, e nella fattispecie nucleari. Putin ha poi affermato di sperare di che questa misura estrema non sia necessaria. Molti media si sono fermati all’apparenza di questa dichiarazione e cioè il fatto che la Russia possa utilizzare armi nucleari contro il Califfato Islamico. Tuttavia il presidente russo non ha mai citato esplicitamente il Califfato ma ha parlato genericamente di guerra al terrorismo. Riteniamo che sia del tutto inutile impiegare armi atomiche contro il Califfato, e che le parole di Putin non si rivolgano al Califfato ma ad un altro interlocutore regionale, che è oggi, nella visione del presidente russo, il maggior sponsor del Califfato Islamico: parliamo della Turchia.
La minaccia del presidente russo è quindi, a nostro avviso, rivolta contro la Turchia e non contro il Califfato.
Le parole del Cremlino indicano che Putin ha il timore che la Turchia possa innalzare il livello di scontro militare nella regione, forte della sua superiorità militare in possibili operazioni di terra in Siria.
Il nostro gruppo aveva già delineato uno scenario nel quale il presidente russo era costretto a scegliere tra la resa delle proprie truppe e l’utilizzo di armi nucleari tattiche nel caso i turchi avessero dato il via interno ad una massiccia operazione di terra all’interno del territorio siriano, le parole odierne di Putin rafforzano la base concettuale sulla quale si basava il nostro scenario.
Qui il Link al nostro scenario, oggi più che mai attuale, proprio alle luce delle dichiarazioni “atomiche” di Putin: L’errore senza rimedio di Recep Tayyp Erdogan – SCENARIOPhoto Credit: Piotr Butowski
Comment(12)
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Durante il volo potrebbe verificarsi qualche avaria e uno o più missili potrebbero “planare” senza esplodere in territorio iraniano con la loro bella testata nucleare intatta, sarebbe terribile.
Non ti preoccupare che non plana niente, questi giochetti li fanno altri, quelli con i valori. Se ai Russi interessa far avere armi nucleari all’Iran semplicemente le trasportano da loro. Il tuo commento e’ un giochetto per dimostrare quanto sono bugiardi e falsi i Russi ma Putin non parla a caso e quello che dice lo fa, i gestori del sito hanno giustamente evidenziato le sue parole e indicato i possibili destinatari del messaggio, tra l’altro un messaggio molto grave piu’ dei giochetti a cui alludi tu.
Perche’ terribile? L’Iran puo’ non piacere (ma non siamo obbligati a vivere li) ma e’ sicuramente una Nazione saggia. Penso che il massimo della sicurezza in quell’area (non potendola demilitarizzare e non potendo chiedere ad Israele di distruggere le sue bombe atomiche) sarebbe una seconda potenza regionale nucleare. In questo caso probabilmente anche Israele metterebbe un po’ la testa a posto e smetterebbe la politica del “cane pazzo” (redditizia, ma rischiosa).
Volevo essere ironico citando fatti smili avvenuti poco tempo fa.
Anche io vedo l’Iran potenza nucleare come un modo valido per spegnere il medio oriente.
Ma come si fa a definire saggia una teocrazia che ha come suo obiettivo pubblico l’eliminazione dello stato di Israele? Si rimane sconcertati a leggere certi commenti
Mha! Ragionamento forzato. Dunque pe ricapitolare, se i turchi avanzassero in Siria la Russia impiegherebbe l’atomica. E dove la dovrebbe buttare? Su Ancara? Sul confine tra Siria e Turchia per fermare l’invasione dei turchi? Mhhhhh!
Se venisse usata una bomba nucleare
Mi sembra miope pensare che la useranno direttamente sulle truppe turche, darebbe il via ad un’escalation mediatica di livello mondiale… poi altro che sanzioni…
O potrebbero usarla in territorio siriano o iracheno(con permessi vari) a pochi chilometri dalle truppe turche come atto dimostrativo ma spacciandolo come un test o un incidente(del tipo: il nostro tecnico stagista Ivan Vodka Borsh per errore ha confuso le testate da montare sui missili 🙂 ).
Ve lo ripeto: questione di trilioni di debiti insormontabili, il Baltic Dry Index è ai suoi minimi storici, va tutto resettato
Alessandro
Le dichiarazioni di questo tipo, in genere, indicano timore e debolezza. Se uno é davvero forte non ha bisogno di sfoggiare i propri muscoli.
Questo e;’ quello che Putin ha realmente detto:
Vladimir Putin: “Sugli attacchi dal sottomarino. Abbiamo certamente bisogno di analizzare tutto quello che succede sul campo di battaglia, come funzionano le armi. I missili Kalibr e Kh-101 generalmente mostrano risultati molto buoni. Ora vediamo queste nuove, moderne e altamente efficaci armi ad alta precisione che possono essere dotate di testate nucleari, convenzionali o speciali. Naturalmente, non ne abbiamo bisogno nella lotta ai terroristi, e spero che non ne avremo mai bisogno. Ma nel complesso, questo dice molto sui nostri significativi progressi nel migliorare armi ed equipaggiamenti in dotazione ad esercito e marina russi. Sul registratore parametrico, diamo un’occhiata ora. L’avete aperto?”
Cosa c’è in più o in meno rispetto all’articolo? Il discorso è chiaramente riferito non alla lotta al terrorismo ma a tutti gli altri, in linea con altre minacce sull’utilizzo del nucleare uscite dalla bocca di Putin. Non mi sembra che altre nazioni del club nucleare abbiamo minacciato l’utilizzo di armi nucleari nei confronti della Russia, per cui questi atteggiamenti di Putin sono tipici di colui che non altro da mettere sul piatto e rilancia di continuo contro se stesso. E’ più una manovra per tenere alti i consensi del suo elettorato. Uomo sempre più piccolo, altro che grande statista!
Grazie per l’attenzione che mi riserva, comincio gia’ a considerarla un mio fan! 🙂