Putin 40 ICBM in più entro il 2015 – Gli Usa F22 forse in Europa
Sale sempre più la tensione tra Russia e Stati Uniti e non solo nelle dichiarazioni ufficiali ma nei fatti concreti, cosa che il nostro gruppo considera molto, molto più dei discorsi dei politici, che comunque spesso sono la base per analizzare la situazione. A questo proposito vi riferiamo delle dichiarazioni, riguardanti però fatti concreti che sono giunte in questi giorni da Mosca e Washington.
Per la parte Russa il presidente Putin ha dichiarato pubblicamente che la Russia aumenterà il proprio potenziale di missili balistici intercontinentali a testata nucleare di 40 unità. Tale risultato verrà raggiunto con la messa in servizio di nuovi vettori, soprattuto mobili, senza che avvenga la messa in disarmo di vettori oggi in servizio. Questo aumento della potenzialità nucleare russa è a nostro avviso da tenere in massima considerazione in quanto segnala il timore russo di doversi impegnare in uno scontro nucleare di tipo strategico con gli Stati Uniti.
Al fianco di queste dichiarazioni vanno registrate le indiscrezioni arrivate dal Pentagono che paventano la possibilità di dispiegare gli aerei F22 in Europa centrale. F22 è la punta di diamante dell’aviazione americana e la sua presenza in un teatro operativo rappresenta concretamente il timore americano di un conflitto convenzionale dove gli Usa devo ottenere direttamente la supremazia aerea. Mai F22 è stato dispiegato operativamente in Europa. Il suo eventuale arrivo nel vecchio continente, genererà nella Russia la convinzione che gli Usa sono pronti alla guerra e potrebbe determinare una escalation ulteriore della tensione.
Comment(35)
Comments are closed.
Quindi gli F22 equivarrebbero a 40 ICBM??????
Onestamente ormai siamo andati fuori dal binario escalation simmetrica.
Avrebbe avuto senso che ad un aumento di forze convenzionali si rispondesse con altrettante forze convenzionali.
Ora, per esempio, cosa accadrebbe se come immediata risposta, gli USA dispiegassero altri 10 sub vicini alle coste russe? Sarebbe una risposta simmetrica? e dopo ci sarebbe un altra risposta e poi un altra e ancora un altra?
Ma ormai la simmetria è agli sgoccioli perchè ognuno sta mettendo quello che ha e per la Russia c’è solo l’arma nucleare.
Dopo questa mossa direi che il discorso sullo “scudo spaziale” sia stato abbondantemente equilibrato.
Non esageriamo.
La Russia non ha propriamente “solo quello”. Ha solamente intrapreso la linea di mostrare subito la pistola invece che prima il coltello.
Gli americani, dal canto loro e per l’immagine che vogliono avere nel mondo, preferiscono mostrare i muscoli gradualmente per non farsi additare come aggressori o come persone minacciose.
E’ un diverso approccio delle due parti, ma il fine è il solito: non mostrarsi inferiore dell’avversario.
Dal mio punto di vista i Russi sono in posizione di difesa e pronti a tutto. Gli americani in posizione di attacco e pronti a non si sa cosa.
Una guerra perché siamo troppi sul pianeta, vero Rockefeller?
https://en.wikipedia.org/wiki/Georgia_Guidestones
Sotto i 500 milioni no però. Penso che anche una pulizia di 2 miliardi di individui sarebbe più che sufficiente
http://m.it.rbth.com/mondo/2015/06/16/usa_russia_ed_europa_al_centro_dello_scontro_36301.html
Perdonatemi, ma a me sembra più realistico l’articolo che ho postato io. Un articolo che parla di ANNI per pensare di mettere da parte accordi importanti. F22 e testate nucleari mi sembrano solo un volersi mettere in mostra: anche russi e americani soffrono di annuncite. Mi pare esagerato il tono quasi allarmistico che sembra suggerire debba scoppiare una guerra il mese prossimo…
Se io, come individuo, mi sentissi minacciato di morte da parte di qualche altro, sicuramente prenderei l’iniziativa e attaccherei per primo pur di difendere le mie ultime possibilità di sopravvivenza. Allo stesso modo si comporterà la russia quando dovesse sentirsi sull’orlo della distruzione.
Quello che stanno facendo gli Usa – circondando la russia coi loro vari killer (dalla lettonia fino all’ucraina), con l’installazione del loro cosiddetto scudo antimissilistico – sta innescando una tale situazione di minaccia per la russia da rischiare di indurla a una reazione preventiva.
Per questo temo non sia tanto azzardata l’ipotesi di una guerra nucleare più o meno imminente.
Finché Usa e russia avevano solo un arsenale nucleare da scaricare addosso all’altro senza possibilità di difesa, il timore della distruzione reciproca ha funzionato per evitare una guerra distruttiva per tutti.
Purtroppo i sistemi antimissilistici hanno minato seriamente l’equilibrio del terrore perché oggi uno dei due contendenti o entrambi possono ritenersi abbastanza al sicuro contro la reazione nucleare dell’altro.
Non c’è dubbio che i rapaci e guerrafondai a stelle e strisce oggi stanno seriamente minacciando la sicurezza russa e si sentono abbastanza al sicuro in caso di reazione russa..per questo diventano sempre più aggressivi (gli Usa non la russia come qualche imbecille va propagandando anche qua sopra)
Finchè la russia riuscirà a controbilanciare l’arsenale missilistico e antimissilistico Usa, potremo sperare che la guerra nucleare sia solo uno scoop propagandistico, ma quando dovesse rendersi conto di non riuscire più a star dietro alle innovazioni tecnologiche e, quindi, missilistiche degli usa, allora inevitabilmente prenderà l’iniziativa della guerra…la russia apparirà e sarà additata come aggressore ma, in realtà, lo farà solo per difendersi dal vero aggressore: i maledetti Usa.
E come mai solo la Russia si sente minacciata a tal punto da ipotizzare di ricorrere al nucleare per prima contro gli USA?
Questa posizione russa è totalmente incomprensibile.
La Cina, l’India, il Pakistan, non mi sembra che si stiano lamentando più di tanto riguardo allo scudo. Tuttavia agiscono secondo altri canali come per esempio con il potenziamento della flotta sub cinese
La Russia e gli USA dovrebbero guardarsi dalla Cina visto che non ha sottoscritto lo START III.
Come mai la Russia si lamenta solo dello scudo USA, della giusta presenza USA nei territorio di alleati NATO e non si lamenta dei missili nucleari cinesi a ridosso del suo confine?
Quelle russe sono scuse usate per alimentare il nazionalismo oligarchico che rappresenta l’asse portante del suo potere politico.
@ Andrea :”E come mai solo la Russia si sente minacciata a tal punto da ipotizzare di ricorrere al nucleare per prima contro gli USA?
davvero sorprendente questa domanda…ma ce li abbiamo gli occhi per vedere e le orecchie per ascoltare oppure no?
Quasi tutti gli ex paesi cosiddetti “satelliti” della vecchia URSS (dalla Lettonia fino all’Ucraina) sono in mano a gruppi di potere russofobi che hanno letteralmente svenduto la loro sovranità per sottomettersi a quella Usa. Nei loro paesi gli Usa schierano un sistema antimissilistico che, almeno nelle menti malate dei falchi americani – e forse anche in quelle dei meno falchi – sarebbe in grado di fermare i missili russi rendendo quindi sostanzialmente inoffensivo un eventuale contrattacco russo a un first strike Usa…tutto questo anche in violazione di precedenti accordi Usa/Russia o perché gli Usa si sono unilateralmente ritirati da altri (tipo quello proprio sui missili anti missili)
Pochi anni fa gli Usa in Georgia hanno armato addestrato e spinto alla guerra quel pazzo ex presidente georgiano che ora addirittura è il governatore di un’importante zona ucraina a ridosso di una striscia di terra Moldava (si chiama “transinistria” …o qualcosa del genere) in cui ci sono , per mandato Onu, dei russi ; Usa e Ue hanno istigato e appoggiato un colpo di stato in un paese importante come l’ucraina lasciandolo in mano ad avventurieri e criminali nazisti o simil nazisti di Kiev… e ci domandiamo perché mai la Russia dovrebbe temere un attacco Nato?
E si vorrebbe paragonare la minaccia Cinese alla Russia con quella della Nato? davvero sorprendente!
Peraltro la Cina, almeno in questa fase, non sembra affatto comportarsi da nemico della Russia tanto più che è assieme alla Russia in Vari organismi ultimamente creati proprio da Russia e Cina e proprio per sottrarsi al dominio Usa-Nato-Fmi… perciò perché mai Putin e la Russia dovrebbero temere i cinesi e non la Nato?
Andrea scrive anche : “Quelle russe sono scuse usate per alimentare il nazionalismo oligarchico che rappresenta l’asse portante del suo potere politico.”
L’unico vero “nazionalismo oligarchico” esistente sulla faccia di questa terra è quello Usa e la Russia sta solo cercando di difendersi. Quanto investono gli Usa in armamenti e per mantenere in piedi il loro strapotere e dominio mondiale? Oltre 700 miliardi di dollari! La Russia, per il suo esercito, ne spende circa 90 e la cina circa il doppio dei russi ma sempre incomparabilmente meno degli Usa.
Quante basi Usa esistono nel mondo? a centinaia! I russi hanno solo una base in siria…e non è detto che riescano a mantenerla se Assad dovesse essere eliminato da quell’altra creatura Usa che è l’ISI.
E stiamo qui ancora a far finta di domandarci perché mai i russi dovrebbero temere Nato e Usa e non la Cina?
Il super capitalismo Usa (coi suoi vari vassalli e valvassori) è onnivoro e insaziabile e non si fermerà finché non avrà distrutto chiunque non si pieghi ai suoi appetiti … ecco perché la russia (che pure non è certo un paese comunista ma essa stessa è oramai un paese a particolare struttura capitalistica) teme di essere aggredita dagli Usa e dalla Nato più che dalla Cina.
D’altronde quando i russi sentono un Obama dire a chiare lettere che la russia (e non la cina) è il nemico principale degli Usa (assieme all’ebola e – a chiacchiere – assieme all’ISI) cosa dovrebbe fare Putin? fingere di non sentire?
Oppure dovrebbe piegarsi all’imperatore nero? I russi non ci stanno e hanno ragioni da vendere e c’è da stare certi che se dovessero passare i progetti Usa di piegarli, anche noi diventeremmo tutti più poveri e schiavi degli Usa più di quanto già non lo siamo.
Capisco il suo punto di vista ma non è la verità semplicemente perchè non rappresentativa dei fatti accaduti ma solo di alcuni di essi.
Ha dimenticato che c’è chi guarda la Russia e vede uno stato, membro permamente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, che ha annesso illeggittimamente una porzione di un altro stato violando la carta dei principi dell’Onu stessa nonchè il memorandum di Budapest.
Che, dati alla mano, ha avuto un incrememento netto della spesa militare, con conseguente pretesa di piazzare missili nucleari sia in Crimea che a Kaliningrad, in violazione dei trattati sul disarmo nucleare.
Che ha fomentato le popolazioni del Donbass additanto quale nemico la giunta nazista di Kiev, mentre il partito ultranazionalista ha preso alle ultime elezioni una percentuale veramente ridicola. Ha preteso di considerare gli eventi di Maidan come ingerenza estera, quano in Ucraina erano decenni che c’era una palese ingerenza russa.
E questi sono solo alcuni dei fatti che vedono chi non sostiene le scelte russe.
Queste sono le mie verità che unite alle sue verità rappresentano la più grossa bugia che ci stanno facendo credere, perchè la verità vera non ce la verremo a sapere mai
Non mi pare esagerato, carmen. Dopotutto, il mondo è cambiato e sempre più studiosi, politici ed esperti parlano apertamente di guerra.
Purtroppo sembra che in soli 70 anni la gente si sia dimenticata di cosa rappresenta la guerra, di cosa significa.
Ma se siamo qui, è perché gli usa vogliono un mondo unipolare, e si scontrano con miliardi di persone che lo vorrebbero multipolare. Al posto di collaborare tra i popoli, si preferisce lo scontro. Le istituzioni finanziarie globali sono sempre più messe in discussione (ieri tsopras ha definito il fmi come criminale!). I giornali non ne parlano, non è più guerra fredda, è qualcosa di più grosso. Ma anche se fosse una nuova guerra fredda, sarebbe comunque molto grave, sarebbe come fare un salto all’indietro. Una sconfitta per l’umanità intera. Comunque la storia giudicherà chi ha cercato lo scontro, e chi si è difeso.
Sì, già è molto grave che ci sia questo clima da guerra fredda, ma mi spieghi chi seguirebbe gli USA in un folle conflitto? Mi vengono in mente solo Gran Bretagna e Polonia. Ormai gli USA sono politicamente isolati. Un articolo precedente sui rapporti tra Russia e Germania, secondo me, spiega bene cosa accadrebbe in Europa se qualcuno tentasse di trascinarci in una guerra insensata…
Stefano io non credo che la russia farà la prima mossa, anche perché può benissimo permettersi di attendere che il sistema economico e sociale occidentale si sgretoli. La grecia ne è un esempio. Se uscisse, ci avventureremmo in ” terreni inesplorati”, e chissà quali sarebbero le perdite per il sistema finanziario. Guarda caso, proprio mentre le crepe nel sistema si fanno più evidenti, gli usa annunciano che putin vuole ricreare l’URSS, e poi mandano mezzi militari a ridosso dei confini con mosca, financo aerei… Più la situazione economica si deteriorerà, maggiore sarà la provocazione da parte dell occidente: un nemico esterno fa e farà sempre comodo per mascherare non solo la propria incompetenza, ma la collusione tra banchieri , multinazionali, politici e parte del popolo. A scapito del vivere pacifico e della collaborazione tra i popoli.ma questi, sono ” effetti collaterali”.
Carmen secondo me a tutti farebbe comodo una guerra , anche limitatamente nucleare, perché, soprattutto in europa, abbiamo situazioni economiche e sociali esplosive. E poi, abbiamo sempre le basi usa sul nostro territorio, come una pistola alla tempia.
Quando merkel e hollande andarono a minsk a febbraio, hollande disse che era l’ultimo tentativo, e che l’alternativa sarebbe stata una guerra totale. Bene, l’altro giorno al g7 nessuno si è opposto al fatto che obama abbia detto che putin vuole ricreare l’impero sovietico, quando basta guardarsi attorno per accorgersi che un impero c’è già. Quello loro.
Oggi gli usa minacciano la russia di dispiegare gli f22, domani chissà?
Come disse la le pen qualche mese fa, gli isa vogliono scatenare una terza guerra in europa, per poi abbandonarci a noi stessi, e guadagnarci prima con le merci, poi con la ricostruzione. Il tutto pilotando qualche drone dal salotto di casa.
Il fatto poi che i (tele)giornali non ne parlino, non dicano nulla riguardo alla banca brics , a tutto quello che accade, anzi liquidano il tutto con un articolo di tre righe in 10 pagina mi fa ancora essere più sospetto.
A proposito di giornali, il new york times, dove è apparsa per prima la notizia del dispiegamento di armi usa in est europa,ha paragonato il pre posizionamento a quello che avvenne prima dell invasione dei paesi del golfo, in un paragone agghiacciante…
Andrea la russia non si lamenta dei missili nucleari cinesi perché i due paesi sono, di fatto, alleati. Anzi, è la russia che difende la cina.
E ripeto ancora una volta che anche la cina si è lamentata dello scudo.
Comunque la cina non si sta potenziando solo nei sub, ma sta testando missili che viaggiano alla velocità della luce e manovrabili per evitare ebucare lo scudo usa…
Poi se per te è incomprensibile che la russia, con le armi nato alle porte di casa, reagisca, anche col nucleare, come definisci i bombardamenti nucleari su Hiroshima e Nagasaki fatti dagli usa? Il Giappone non aveva l’atomica, eppure gli usa uccisero decine di migliaia di civili… Come mai? La russia fa bene a temere anche un first strike a questo punto
Quindi l’azione compiuta 75 anni fà, in un contesto geopolitico e storico completamente diverso sarebbe per Lei la motivazione per la quale la Russia si aspetterebbe un first strike russo?
La Cina e la Russia alleate? Le alleanze si tengono non a voce ma con trattati e fatti concreti. Sono molto più alleati tra loro gli USA e la Russia, entrambi sottoscrittori del trattato START III, che la Cina con chiunque altro.
Per inciso lo sgancio delle due atomiche è stato fatto per due ordini di motivazioni. Il primo era quello di spezzare lo spirito combattivo giapponese che riteneva il suo imperatore come un Dio e il secondo delineare e chiarire all’URSS che l’alleanza di circostanza era appena finita.
L’Europa è troppo divisa per appoggiare gli USA fino in fondo. Rischia di sgretolarsi e forse sarebbe un bene: la NATO ne uscirebbe indebolita, e questo permetterebbe all’Europa di emanciparsi e iniziare a fare i propri reali interessi. L’Italia è il secondo partner europeo della Russia e il primo dell’Iran e la Germania si trova in una situazione analoga: per quanto tempo continueremo a rimetterci miliardi per andare dietro agli USA? Ultimamente in Europa vincono le elezioni i partiti anti-europei: si sta cominciando a capire che i singoli Paesi devono iniziare a fare principalmente i propri interessi…
gli americani devono solo fare in modo da provocare la russia al punto che questa sia costretta a prendere una qualche iniziativa militare…allora vedremo tutte le più o meno presunte divisioni europee liquefarsi immediatamente come neve al sole e l’europa partecipare (come han sempre fatto) alla “difesa delle democrazie occidentali” dietro il “buon zio Sam” contro il cattivo e aggressivo “zar russo”…che sarebbe Putin!
Mettiamoci in testa che è in corso una guerra e questa guerra l’hanno dichiarata (anzi hanno iniziata a farla) gli USa col seguito dei suoi vassalli europei. Per il momento siamo alle fase iniziali di questa guerra che è combattuta per procura (con quei pazzi di Kiev , quegli altri pazzi di paesi baltici, quei farabutti polacchi alla Walesa o quegli altri rumeni e – prossimamente – moldavi)…il giorno in cui i russi (e i cinesi) si sentiranno alle strette e minacciati nella loro stessa sopravvivenza, allora di scatenerà il finimondo.
Spero solo che scienziati russi e cinesi siano abbastanza bravi da riuscire a mettere in campo armi abbastanza potenti e sofisticate da riuscire a spaventare anche il più ottuso degli americani e degli europei loro complici.
Magari non che l’Europa si sgretoli: ma che ha bisogno di cambiare radicalmente non ci piove…
a parole divisi, nei fatti…
Gli Stati Uniti stanno posizionando centinaia di marines a bordo delle navi dei Paesi dell’Europa nel Mediterraneo. I militari americani sono considerati come una forza di reazione rapida in caso di “azioni della Russia” contro la NATO, scrive il “Times”.
Secondo i dati del giornale, la nave da sbarco e portaelicotteri “Ocean” sarà una delle imbarcazioni che ospiteranno i soldati americani. Su di loro troveranno posto 150 marines americani e britannici insieme a 3 convertiplano “Osprey”.
Per consentire il dispiegamento dei marines USA si prevede di utilizzare la portaerei italiana “Cavour” ed altre navi di Spagna, Francia e Olanda.
Le prime unità dei marines americani arriveranno sulle navi europee il prossimo settembre per prendere parte alle esercitazioni navali “Trident Juncture”. Secondo le previsioni, in queste manovre saranno coinvolti 25mila uomini che saranno impegnati un mese. Saranno le esercitazioni più imponenti della NATO degli ultimi 10 anni, si rileva nell’articolo.
Leggi tutto: http://it.sputniknews.com/mondo/20150617/578589.html#ixzz3dKrbXT5M
Ripeto a me sembra semplice.
La russia ha portato la guerra in Europa.
Con il suo interventoin Ucraina ha scardinato la civile convivenza e chiede ai popoli europei la sottomissione alla sua. Minaccia atomica.
Basta dire no.
Non si puo vivere sotto la violenza e la mancataliberta’.
Altro che imperialismo americano …
Alessandro.
C’è sempre qualcuno che in questo blog pensa e ritiene che la Russia possa uscire vincitrice in uno scontro nucleare, ritenendo addirittura giustificato un first strike russo talmente è forte il sentimento di odio anti occidentale e nei confronti degli USA.
A questo qualcuno, la cui stupidità e ignoranza è palese, vorrei ricordare che gli altri sono altrettanto dotati di arma nucleare e in caso di conflitto nucleare chiunque sarebbe sconfitto. E quei pochi sfortunati che rimarrebbero in vita avranno modo di rendersene conto di persona di quanta imbecillità albergava in questi personaggi mentre i tumori dovuti alle radiazioni li distruggono.
Discorso che vale anche a chi pensa agli USA vincitori.
non si parla di odio anti occidentale…nel mondo esistono il bene e il male: ora, tutti si sono comportati male, ma l’occidente di più: nessuno dice che i russi e i cinesi siano santi…io parlerei però di razzismo, odio anti russo e cinese, questo sì..poi ripeto, magari sono tutti d’accordo e si sparano due tre tattiche, giusto per fare star buona la gente per altri 70 anni, qui , come in oriente…cosa volete che sia, per qualche atomica tattica, non finirebbe il mondo…si ripulisce il tutto come a hiroshima, e festa finita. però gli effetti anche qui da noi sarebbero devastanti,soprattuto dla punto di vista psicologico.
Andrea leggo i tuoi commenti che rispecchiano perfettamente l’orientamento di tutti i massmedia, quindi di per se poco credibili, ma quando scrivi in risposta a Stefano “Queste sono le mie verità che unite alle sue verità rappresentano la più grossa bugia che ci stanno facendo credere” non posso che condividere ed evidenziare con questo commento.
Andrea, una verità che non ci diranno mai? Forse, fare una guerra come lotta tra oligarchi? La crisi ucraina come scusa per le elites di tutti i paesi per mettere l’uno contro l’altro i popoli?
Sì, le esercitazioni si sono intensificate per volere della NATO. Ma da qui a farsi trascinare addirittura in una guerra ce ne vuole! Io pure l’ho pensato che una guerra farebbe comodo a chi vuole dividere i popoli. C’è stata una grave crisi e rischia di scoppiarne un’altra. In tutto questo la gente si sta svegliando e dà il proprio voto a partiti quali Syriza e Podemos: quindi una guerra farebbe comodo a chi, invece, vorrebbe mantenere lo status quo. Ma ormai la società è fortemente interconnessa, non è inconsapevole di quanto accade, perché ha ormai diverse fonti di informazione. E comunque negli ultimi decenni ha sopportato abbastanza. Io proprio non ci credo che gli europei si farebbero portare la guerra a casa…
Carmen, dimentichi che la maggior parte della popolazione è formata da anziani che se ne fregherebbero di una guerra, e che non capiscono quasi nulla di guerre nucleari etc…figurati te…forse fra 50 anni queste cose non sarebbero possibili, ma ora…
Carmen,
la società è fortemente interconnessa, non è inconsapevole di quanto accade, perché ha ormai diverse fonti di informazione???
Ma scherzi?
Gli italiani sono completamente zombificati da cattiva informazione, manipolazione e apatia verso questioni davvero importanti. A loro interessa solo il calcio, il gossip, il carrierismo, gli smarthphone (finchè ci saranno i soldi per comprarli) e, diciamo noi in dialetto siciliano, “i cuttigghi” (le dicerie, le calunnie, le mormorazioni). Non te ne sei mai accorta?
Poi tra i ragazzi, conosco qualcuno che non sa persino chi è il Presidente della Repubblica.
Per quanto riguarda le fonti di informazioni, parlano solo di amenità varie e monotone, non una sola parola su ciò che potrebbe cambiare le nostre vite davvero, niente sulla crisi in Ucraina, pochissimo sull’ISIS che sta conquistando il Medio-Oriente, niente sulla militarizzazione ai confini della Russia. Almeno i telegiornali.
Non so in Europa come stanno messe le cose, ma penso che una consapevolezza maggiore ci sia
ANSA) – BERLINO, 17 GIU – Vladimir Putin va coinvolto nella ricerca della soluzione della crisi ucraina, ma i confini dell’Ucraina vanno rispettati: lo ha detto Henry Kissinger in dichiarazioni alla stampa in margine al conferimento del Premio Kissinger a Giorgio Napolitano a Berlino.
L’Ucraina, ha detto l’ex segretario di Stato Usa rispondendo a una domanda, non deve essere considerata “un avamposto” dell’una o dell’altra parte bensì, ha sottolineato, un “ponte fra Europa e Russia”.
Andrea, se volessi sentire le solite cose, il pensiero unico, accenderei la tv…
Ormai il Mondo è fortemente interconnesso, poi so bene che in Italia, purtroppo l’ignoranza dilaga e si fa parecchia disinformazione. E anche “u curtigghiu”… ehehe…
Luca, perché i vecchi dovrebbero fregarsene di una guerra, sono pazzi? Alcuni di loro, poi, l’hanno vissuta davvero: sanno di cosa si tratta…
In risposta ai sig.ri Andrea.
In effetti, come ha notato anche l’utente Alex, i signori Andrea svolgono solo una funzione di supporto alle falsità propalate a tambur battente dai media asserviti a Washington: “la russia ha aggredito l’ucraina”, “la russia si è impossessata della Crimea” violando questo e quell’altro; “la russia minaccia i paesi baltici”… e via di questo passo.
Quando anni fa, nel Kossovo, si fece un referendum per l’indipendenza di quella regione rispetto al paese d’appartenenza (la serbia), nessuno dei nostri Andrea e degli altri democraticissimi rispettosi del diritto internazionale levò il benché minimo lamento per la violazione del diritto internazionale! E ciò, nonostante fosse alla luce del sole che quel paese era (ed è) nelle mani di vere e proprie gang criminali e mafiose.
Quando invece la stessa cosa è stata fatta da oltre l’80% degli abitanti della Crimea per separarsi da un’Ucraina nazistoide e per decidere di essere accolti nella federazione russa, allora apriti cielo! E’ stato tutto un grido di condanna per la Russia accompagnato da sanzioni e da speculazioni al ribasso sul rublo (per non parlare dell’abbattimento del prezzo del petrolio concordato tra l’americano Kerry e l’Arabia Saudita anche al fine di danneggiare gli introiti russi)!
Qualcosa di simile a quanto avvenuto in Crimea s’è verificato anche nel Donbass , ancora in Ucraina, in cui la stragrande maggioranza degli abitanti (che, guarda caso, è di lingua, cultura e tradizione russa) ha deciso con un referendum largamente maggioritario di non voler sottostare ai voleri di una giunta fascistoide impiantata a Kiev – con un vero e proprio colpo di stato – non solo con la benedizione ma anche con i soldi americani! A tal proposito sarebbe bene che i sig.ri Andrea ascoltassero con maggiore attenzione le affermazioni addirittura della sig.ra Clinton riguardo al fatto che la (pseudo) rivoluzione ucraina a loro era costata “solo” 5 miliardi di dollari.
Ma i sig.ri Andrea vorrebbero negare il diritto di autodeterminazione a quella gente, gente – mi riferisco ancora a quella del Donbass- alla quale quelli di Kiev pretendevano addirittura di impedire l’uso della lingua russa e che ha dovuto assistere a massacri criminali tipo quello in cui , a Odessa, sono morte trucidate decine e decine di persone, comprese donne incinte!
Vorrei rammentare ai sig.ri Andrea che il diritto internazionale (tanto citato a sproposito riguardo alla Russia e a Putin) prevede il diritto di autodeterminazione dei popoli e tale diritto non spetta solo quando fa comodo al “democraticissimo occidente” ma spetta anche alla gente della Crimea o a quella del Donbass.
Ma, a parte le questioni di “diritto internazionale” (inteso sempre a uso e consumo degli Usa e dei suoi accoliti), quello che più conta per qualsiasi paese è la sua sicurezza e se questa sicurezza è minacciata da un cordone sanitario di paesi fascistoidi che va dal baltico al mar nero e che sono manovrati da un paese (gli Usa) che , violando o abbandonando trattati e promesse (ci si informi anche dal vile e stupido Gorbaciov sulle non mantenute promesse americane di non accogliere nella Nato i paesi dell’ex patto di Varsavia e ci si informi anche sulla denuncia unilaterale da parte americana di un trattato sul divieto di sviluppare armamento antimissilistico) , schiera sul terreno di quei suoi nuovi fedeli missili in grado di raggiungere Mosca in 17 minuti, qualunque paese che subisca minacce del genere ha il sacrosanto diritto di reagire … anche in violazione del cosiddetto “diritto internazionale”!
Invece, chissà per quale recondita ragione, questa elementare esigenza di sicurezza i sig.ri Andrea pretenderebbero di negarla alla Russia!
Forse i sig. Andrea non l’hanno appreso dai giornali che preferiscono leggere e, quindi, è bene informarli anche del fatto che (Eltsin imperando e svendendo la Russia all’imperialismo americano) addirittura, fino a non molto tempo fa, all’esercito russo era proibito spostarsi all’interno dello spazio russo senza il benestare americano o della Nato (non ricordo bene la questione se l’esercito russo dovesse avere il benestare diretto degli Usa o della Nato ma credo che tutti qui sopra, tranne i sig.ri Andrea, sappiano che Nato è sinonimo di Usa!).
Non mi sembra che regole simili rientrino nel “diritto internazionale” né che siano rispettose della sovranità di un qualsiasi paese al mondo!
Cosa direbbero e farebbero gli americani(o gli inglesi o i francesi o i tedeschi e via dicendo) se qualcuno imponesse loro regole del genere di queste a suo tempo imposte alla Russia?
Io credo che non si preoccuperebbero molto delle norme internazionali e , a buon diritto, comincerebbero a sparare contro chi cercasse di imporgli obblighi del genere di quelli a suo tempo imposti alla Russia.
Ci sarebbe da parlare anche delle altre pseudo “rivoluzioni arabe” fatte per scalzare regimi (tipo quello di gheddafi) che, secondo i gusti e i progetti Usa, erano troppo autonomi o troppo “morbidi” verso la russia o la cina…, e ci sarebbe anche da parlare di Al Qaeda e dell’ Isi , entrambe creature americana-israeliana allestite e finanziate dalla Cia e dal Mossad in funzione ant iran e anti siria e, in definitiva, anti russa o cinese… ma lasciamo perdere perché questo mio commento è diventato già fin troppo lungo!
Sento sempre le solite cose dette da chi è filorusso.
Mai una presa di coscenza degli errori compiuti e mai una ammissione di colpa per l’atteggiamento medioevale intavolato da essi e dai loro rappresentati politici.
Quando c’è un presidente di una nazione come la Russia che:
– va nelle sue televisioni controllate (come fanno tutti per altro) a dire che la vittoria nella WW2 è opera dell’URSS, omettendo di dire che gli alleati, con l’apertura del fronte in Normandia, hanno salvato l’esistenza dell’URSS;
– viene a parlare di autoderteminazione, invocando il Kossovo come esempio, senza però dire che nel caso della Cecenia lui stesso mando il suo esercito a sedare la voglia di libertà di quel popolo;
– fa il lavaggio del cervello sulla giunta fascitoide, omettendo di dire che quel partito, alle ultime elezioni, ha preso dei voti per una percentuale ridicola;
– non dice che alla cacciata di Yanukovic ha votate a favore anche il partito che lo rappresentava;
– viene a parlare di referendum in Crimea tenuto in completa libertà, quando davanti ai seggi c’era la brigata paracadustista della marina militare russa previo preventivo assalto da parte della stessa di tutte le istituzioni Ucraine, comprese parlamento, polizia e caserme.
Ecco in questi casi ripeterei ai vari Sig.ri Stefano che la loro è una bugia colossale, come lo è anche la mia.
Ancora una volta La invito a leggere meno Snowden, RT, Sputnik e guardare non i fatti, ma i retroscena, gli effetti, l’azione premeditata e le menzogna giustificata che risiedono in entrambi i contendenti.
Nessuno è pulito
Stefano, sono assolutamente d’accordo.. Quando fa comodo a noi ok, quando lo fanno gli altri per evitare una strage, non va bene… Doppio , due pesi e due misure.