Nostre fonti riferiscono che Iran e Stati Uniti avrebbero raggiunto un accordo sulla questione del programma atomico iraniano. Le consultazioni che si sono svolte negli ultimi giorni hanno portato alla firma di un accordo che consente all’Iran di proseguire l’arricchimento del minerale di Uranio anche in località fortificate come il sito di Fordow. L’accordo prevede che l’Iran possa possedere 6000 centrifughe operative, senza specificare quale tipologia , continuare a sviluppare nuova tecnologia nucleare, centrifughe, reattori ad acqua pesante e non fa alcuna menzione riguardante lo sviluppo di missili balistici, sviluppo già teoricamente inibito da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ma che la Repubblica Islamica ha da sempre non osservato
La decisione dell’amministrazione americana del presidente Obama, di consentire all’Iran di diventare uno stato “sulla soglia” della capacità nucleare, ha giocato un ruolo decisivo nella decisione saudita di intervenire militarmente in Yemen, così come ha determinato una saldatura strategica tra Arabia Saudita ed Israele, fatto che potrebbe portare benefici alla popolazione palestinese, per la quale i sauditi potrebbero chiedere allo Stato Ebraico misure di alleggerimento delle restrizioni agli spostamenti da e per Gaza, nonché il congelamento delle nuove colonie progettate dalla destra nazionalista israeliana.
Questo accordo è comunque, nella visione Saudita e Israeliana, un “Bad Deal” e per contrastare questo cattivo accordo Arabia Saudita e Israele potrebbero organizzare un attacco militare alle strutture atomiche iraniane nella primavera del 2017 o prima se giungessero a Riad e Gerusalemme informazioni che facciano pensare all’imminente inizio delle procedure di arricchimento ad alto grado del minerale di Uranio nei siti fortificati iraniani, la cui distruzione non pare essere possibile con le bombe Bunker Buster tradizionali in possesso di Arabia Saudita e Israele.
Per distruggere i siti fortificati dell’Iran Israele, in assenza del supporto militare americano , dovrà ricorrere ai propri missili balistici a lungo raggio a testata convenzionale, la cui energia cinetica potrebbe portare una testata, adeguatamente studiata e rinforzata, all’interno di complessi fortificati sotterranei come ad esempio quello di Fordow.
Entro il mese di giugno saranno implementate le modalità tecniche per implementare tale accordo.
Riteniamo comunque che la Casa Bianca non possegga l’autorità per sottoscrivere un accordo simile senza che il Congresso debba ratificarlo. Vi ragguaglieremo nelle prossime ore sulle dichiarazioni ufficiali di Usa e Iran e, se ne raccoglieremo, dal Congresso Americano.
Aggiornamento ore 20:15 del 1º Aprile 2015
I rappresentanti iraniani hanno lasciato il tavolo delle trattative. Non sappiamo la causa di questo colpo di scena al tavolo di Losanna. Il limite per raggiungere un accordo per ora rimangono le ore 0900 di domani 2 aprile 2015