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Il potenziale bellico dell’Ucraina post rivoluzione

S 300

Qual’é l’effettiva consistenza delle forze armate dell’Ucraina post rivoluzione, e queste forze sarebbero in grado di confrontarsi con l’esercito russo?
Cerchiamo di descrivere le attuali capacità combattenti delle forze armate ucraine.
Marina:
La marina militare di Kiev sostanzialmente non esiste più, fatta eccezione per alcune piccole unità della guardia costiera. La fregata e le corvette che erano di base a Sebastopoli, tranne due unità, sono o sotto il controllo russo o bloccate nella parte ucraina del porto militare di Sebastopoli.
Aviazione:
Le forze aeree della Repubblica Ucraina possono contare al momento, secondo le nostre stime, su circa 80/90 aerei da combattimento. Di questi circa 20/22 sono Su-27, circa 25 Mig-29 (uno squadrone, il numericamente più fornito di tutta l’Ucraina è bloccato all’aeroporto militare di Belbek in Crimea che si trova sotto il controllo delle truppe di Mosca), circa 30/35 Su-24 e un numero simile di Su-25.
Molti mezzi si trovano in uno stato manutentivo precario e la loro capacità operativa in teatro di guerra potrebbe risultare notevolmente diminuita, sia per le possibili defezioni di ufficiali e tecnici di etnia russa, sia per una scarsa organizzazione logistica e coordinativa. Lo stesso episodio che ha visto la maggior parte dei Mig-29 efficienti rimanere al suolo in Crimea allo scoppio della crisi lo dimostra ampiamente.
All’aeronautica resta invece la gestione delle forze missilistiche di difesa aerea, forze che possono contare su sistemi fissi a lungo raggio, sistemi mobili a corto e medio raggio Buk M1 oltre che sui sistemi S 200 e S 300, e che sarebbero in gran parte operative.
Esercito:
Le capacità dell’esercito risultano anch’esse ridotte dalla decimazione degli ufficiali di etnia russofona e dalla pressoché certa non risposta alla chiamata alle armi da parte dei riservisti filo russi. Anche per questo motivo il nuovo governo ucraino sta cercando di formare una Guardia Nazionale ucraina, esterna alle forze armate, con compiti quali il controllo delle frontiere, il mantenimento dell’ordine pubblico ed il supporto alle attività militari dell’esercito. Una milizia formata interamente da anti russi o nazionalisti che non possa essere affetta dalle problematiche di divisioni interne che oggi sembrano caratterizzare molti battaglioni dell’esercito ucraino. Oggi sembra che la dirigenza Ucraina possa contare sicuramente solo sulla 24ª, 56ª, 128ª brigata meccanizzata, la 1ª brigata corazzata e la 95ª aviotrasportata, il resto delle forze armate potrebbe essere oggi ancora inefficiente, sotto il profilo combattente.
È possibile quindi affermare che l’Ucraina oggi non possa contare su forze armate organizzate ed in grado di rispondere efficacemente alle eventuali azioni delle forze armate russe, così come, a nostro avviso, non sono in grado di riprendere “manu militari” la Crimea dove oggi dovrebbero essere presenti non più di 11/12000 uomini dell’esercito russo.
L’Ucraina di oggi, in caso di guerra, potrebbe solamente offrire una certa resistenza contro le forze aeree russe, ma solo per un limitato periodo di tempo forse inferiore ai 7/10 giorni, mentre sul campo le forze corazzate russe avrebbero non avrebbero problemi a spezzare, dopo aver acquisito la supremazia nei cieli, le linee degli ucraini.