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Il possibile ruolo delle forze speciali della polizia spagnola nella crisi catalana

Oggi vi parleremo brevemente di un corpo della polizia spagnola, il Grupo Especial de Operaciones, che ha come acronimo GEO, ed il suo possibile ruolo nella crisi in Catalogna.
Vi parliamo di questa unità perché riteniamo possa essere il GEO ad essere chiamato nella notte di domani, domenica 29 ottobre, ad agire per intercettare e arrestare i vertici della neonata repubblica catalana.
Riteniamo che una operazione su vasta scala della polizia nazionale e della guardia civil sia ritenuta troppo “pericolosa” per l’ordine pubblico a Barcellona e che Madrid opterà (se non vi sarà alcuna trattativa in queste ore con Puigdemont) per utilizzare proprio il GEO.
Il Grupo Especial de Operaciones è composto da circa novanta operatori, che hanno base nella città di Guadalajara, e sono stati addestrati per compiti di antiterrorismo e protezione dei massimi vertici dello stato spagnolo, nonché per la difesa delle sedi diplomatiche spagnole più esposte al rischio di attentati.
Riteniamo che oggi siano presenti su suolo spagnolo circa 50 operatori e che 20 siano comunque impegnati nelle attività di pronto impiego antiterrorismo e di difesa alle massime cariche dello stato in team composti anche da altri soggetti delle forze di sicurezza spagnole. Venti/venticinque uomini del GEO sarebbero quindi teoricamente disgregabili in Catalogna e potrebbero essere impiegati per arrestare, divisi in tre team, i tre principali obiettivi del governo spagnolo: il presidente catalano, il vicepresidente ed il presidente del parlamento.
I GEO potrebbero arrivare a Barcellona in abiti borghesi su suv adeguati al trasporto delle attrezzature necessarie, facendo base in una caserma della zona, ma potrebbero anche giungere a Barcellona direttamente da Guadalajara in un tempo che stimiamo di poco superiore alle 5 ore. Questa soluzione, sebbene stancante per gli uomini, sarebbe funzionale ad evitare che la Generalitat Catalana possa essere resa edotta del pericolo imminente rappresentato dall’arrivo del Grupo Especial de Operaciones. Altra ipotesi prevede l’arrivo dei suv attraverso la viabilità ordinaria e l’arrivo degli operativi tramite elicotteri militari poco fuori la città di Barcellona, dove essi dovranno solo prendere possesso degli autoveicoli prima di entrare in azione.
Ecco, se sentirete parlare di un’azione delle forze speciali spagnole a Barcellona saprete a chi dovrete pensare.