Risuonano parole che nessuno di noi avrebbe più voluto sentire nel cuore dell’Europa. Il presidente ucraino Poroshenko ha dichiarato che la sua nazione è pronta ad una “Guerra Totale” con la Russia per il controllo delle regioni orientali del paese.
Le dichiarazioni del presidente ucraino giungono nel mezzo di una giornata caratterizzata da un ulteriore peggioramento della situazione in Ucraina Orientale dove ormai i combattimenti si sono estesi a tutta la linea di contatto tra indipendentisti e governativi. Una giornata nella quale la Germania ha ribadito che non intende chiedere il permesso a nessuno per organizzare i suoi commerci con l’Ucraina e dove il ministro degli esteri polacco ha dichiarato che dobbiamo prepararci per uno “scenario nero” in Ucraina.
Le parole “Guerra Totale” risuonarono in Europa per la prima volta a Berlino nel 1942, quando Goebbels parlò appunto di “Total Krieg” dopo i bombardamenti a tappeto sulle città tedesche, parole per l’appunto che non avremmo mai più voluto sentire.
In un suo tweet il presidente Poroshenko ha poi affermato : “siamo pronti ad uno scenario di Guerra Totale. Ma noi non volgiamo la guerra, volgiamo la pace e combattiamo per i valori dell’Europa. La Russia non rispetta nessuno degli accordi”.
Speriamo che il buon senso e il ricordo dei danni che la guerra porta con se facciano ragionare tutte le parti in causa, anche se l nostro ottimismo si sta esaurendo.