Il presidente ucriano Poroshenko ha annunciato ieri che egli desidera organizzare un referendum riguardante la possibile adesione dell’Ucraina nella NATO. Riportiamo questa dichiarazione del presidente ucraino in quanto la proposta di adesione di Kiev alla NATO potrebbe far venir meno la cristallizzazione del conflitto in atto nella parte Oreintale del paese.
Più volte in passato il previdente russo Putin ha ribadito che la Russia non accetta l’appartenenza alla NATO della Repubblica Ucraina, in quanto la presenza, costante e legittimata dall’adesione all’Alleanza Atlantica, di truppe e sistemi d’arma a così breve distanza dal territorio russo rappresenta una minaccia diretta all’indipendenza e alla sovranità della Russia.
Indipendenza e sovranità, due elementi chiave della dottrina strategica russa, elementi che se messi in discussione legittimano, sempre secondo la dottrina nazionale di difesa della Federazione Russa, persino l’impiego delle armi nucleari.
Riteniamo possibile, nel caso in cui alle parole di Poroshenko dovessero seguire fatti concreti, una completa destabilizzazione dell’Ucraina, non solo delle regioni orientali del Donbass, ora nelle mani dei filorussi.