Il pentagono conferma: THAAD in Corea del Sud
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Fonti interne al pentagono hanno confermato che entro pochi mesi il sistema antimissile THAAD verrà dispiegato in Corea del Sud, per contrastare la minaccia costituita da una Corea del Nord che ormai può essere definita potenza atomica militare.
Il sistema THAAD costituisce il secondo livello di difesa dopo gli intercettori Patriot, in grado di colpire i bersagli missilistici quando si trovano a breve distanza da loro bersaglio. THAAD invece è in grado di distruggere gli eventuali missili in arrivo dalla Corea del nord quando essi hanno appena iniziato la loro fase terminale di volo, il sistema THAAD entra in azione quindi prima del sistema Patriot ed è in grado di dare copertura ad una superficie molto più vasta (THAAD viene definito infatti un sistema difensivo di “Area” mentre Patriot un sistema difensivo di “punto”).
I missili THAAD però per funzionare necessitano di un particolare radar, un Radar che funziona in banda X, e che ha la capacità di osservare il cielo per migliaia di chilometri con una accuratezza che possiamo definire la migliore del mondo odierno. Ed è proprio questo Radar che lavora insieme a THAAD che viene visto con molto sospetto, per non dire di peggio, da parte dei cinesi. Il Radar di THAAD sarebbe infatti in grado, dalla sua postazione nella Corea del Sud, di tenere sotto costante controllo un’ampia portone del territorio cinese e dei mari rivendicati da Pechino nel Pacifico Occidentale.
Proprio per scongiurare il possibile dispiegamento di THAAD in Corea del Sud Pechino aveva annunciato pochi giorni fa la sospensione delle forniture di carburante per aerei, e ad uso navale, alla Corea del Nord, che dipende dalla Cina per questo tipo di prodotti raffinati, nonché la totale collaborazione (almeno a parole) di Pechino alle misure necessarie ad implementare nuove sanzioni contro Pyongyang. A nostro avviso l’annuncio del dispiegamento di THAAD in Corea del Sud potrebbe portare Pechino a rivalutare la sua linea dura nei confronti
della Corea del Nord, reputando la minaccia americana maggiore del pericolo rappresentato da una Corea del Nord dotata di armi atomiche.
Photo Credit: MDA
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Speriamo che Pechino non reputi più conveniente armare la Corea del Nord.
Se si è arrivati a questa scelta è solo colpa della Cina che ha creato delle isole artificiale facendole diventare in modo unilaterale territorio cinese includendovi anche le acque attorno. Per non parlare che se la Corea del Nord è arrivata dov’è ora, lo deve solo ed esclusivamente all’appoggio cinese.
Sono contento della scelta USA