Si è svolta a Pyongyang una imponente parata militare per celebrare il 60º anniversario dell’armistizio che ha sancito il termine delle ostilità tra le due Coree, sebbene ad oggi non sia ancora stato stipulato un trattato di pace.
Oltre al classico display di reparti di fanteria aviazione marina e forze missilistiche (in questa occasione non è stato presentato nessun nuovo sistema d’arma), gli analisti di GPC hanno focalizzato la loro attenzione sulle presenze nella capitale della Corea del Nord.
Sul palco, ospite d’onore si poteva notare intento a parlare con Kim Jong Un un personaggio di spicco. Si trattava del vice presidente della Repubblica Popolare Cinese Li Yuanchao, il che rappresenta quanto ancora siano forti e fondamentali per Pechino, le relazioni con la Corea del Nord. Nonostante la pubblica condanna dei test nucleari e degli esperimenti missilistici, la Cina rimane saldamente al fianco della Corea del Nord.
Sul palco era presenta anche un alto ufficiale delle forze armate iraniane, forse il generale Sayed Hamidreza Tabatabaei vice capo di stato maggiore dell’Iran. A suo fianco un rappresentante del governo siriano.
Il quadro delle presenze sul palco d’onore della parata a Pyongyang rappresenta chiaramente l’asse delle alleanze nord coreane.
L’agenzia di stampa di regime ha anche parlato della presenza a Pyongyang del Senatore italiano Paolo Romani, ma in nessuna immagine trasmessa dalla televisione nord coreana è apparsa la figura del Senatore italiano, GPC non può quindi confermare l’affermazione dell’agenzia di stampa della Corea del Nord.