I media israeliani parlano dello scoppio di una mina, ma secondo i nostri analisti questa ipotesi è poco verosimile. Se la pattuglia israeliana avesse fatto detonare una mina con grande probabilità ora conteremmo almeno una vittima o un ferito in gravi condizioni. Invece nessun militare ha riportato ferite gravi e tre sono già stati dimessi.
L’ipotesi più plausibile, secondo il nostro centro, è quella dell’esplosione di un ordigno telecomandato piazzato oltre la “Blue Line” ma non abbastanza vicino alla pattuglia da determinare vittime.
Aggiornameto ore 19,20 GMT
Il governo di Israele nella persona del ministro Ya’alon ha confermato che la causa dell’esplosione che ha ferito i militari israeliani al confine con il Libano è da attribuirsi ad un “congegno esplosivo” e non ad una mina antiuomo.