Ordigno ferisce 7 soldati di Israele al confine con il Libano
Un ordigno esplosivo ha ferito sette militari israeliani in servizio di pattuglia lungo il confine tra il Libano e Israele. L’esplosione sembra essere avvenuta a nord dei reticolati che proteggono la parte israeliana del confine, ma a sud della “Blue Line” che segna il confine tra Libano ed Israele, quindi in territorio israeliano.
I media israeliani parlano dello scoppio di una mina, ma secondo i nostri analisti questa ipotesi è poco verosimile. Se la pattuglia israeliana avesse fatto detonare una mina con grande probabilità ora conteremmo almeno una vittima o un ferito in gravi condizioni. Invece nessun militare ha riportato ferite gravi e tre sono già stati dimessi.
L’ipotesi più plausibile, secondo il nostro centro, è quella dell’esplosione di un ordigno telecomandato piazzato oltre la “Blue Line” ma non abbastanza vicino alla pattuglia da determinare vittime.
Aggiornameto ore 19,20 GMT
Il governo di Israele nella persona del ministro Ya’alon ha confermato che la causa dell’esplosione che ha ferito i militari israeliani al confine con il Libano è da attribuirsi ad un “congegno esplosivo” e non ad una mina antiuomo.
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Come diceva quella canzone ” finchè vedrai sventolar bandiera gialla tu saprai che qui si balla ecc..”, in Libano e dintorni non ci sarà mai pace.