In particolare gli scontri più sanguinosi sono avvenuti nella penisola del Sinai dove cinque poliziotti sono stati uccisi in un’imboscata ad un posto di blocco e una stazione della polizia è stata oggetto di un attentato dinamitardo che ha provocato gravi danni alla struttura e almeno due vittime.
Come avevamo anticipato nel nostro post di ieri mattina, al fallimento delle manifestazioni di piazza farà da contraltare un aumento delle attività terroristiche più sanguinarie, che oggi interessano il Sinai ma che nei prossimi mesi potrebbero interessare direttamente il Cairo. In questo scenario di aumento del terrorismo in Egitto sarà da valutare attentamente il ruolo e l’atteggiamento del partito palestinese Hamas che controlla la Striscia di Gaza.