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Obama dice No a Poroshenko niente armi americane per Kiev

Obama dice No a Poroshenko niente armi americane per Kiev

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È stato un No secco, deciso (e da parte del presidente ucraino Poroshenko inaspettato), quello del presidente americano Obama alla richiesta di Kiev di ottenere forniture di armi da parte dell’amministrazione americana.
Ieri il presidente ucraino aveva arringato il Congresso degli Stati Uniti con un discorso incentrato sulla libertà per l’Ucraina e il rispetto dell’integrità territorriale della Repubblica da lui presieduta.
Il Congresso aveva accolto Poroshenko con standing ovation e lunghi applausi, soprattutto quando egli ha esplicitamente richiesto l’aiuto diretto, anche militare, degli Stati Uniti.
Ma nella tarda serata di ieri in America una doccia gelata ha spento i desideri del presidente ucriano. Un vero e proprio “due di picche” (perdonateci l’espressione ma ci è stata suggerita da un caro amico e rende perfettamente l’idea) che Obama non ha esitato a consegnare al suo omologo ucraino.
Questa amministrazione alla fine rimane focalizzata sull’estremo oriente e sull’area pacifica. Questa amministrazione americana non riconosce nell’Europa un partner privilegiato per il quale rischiare e combattere.
Questo è il messaggio che Obama da all’Europa e al mondo. Questo è il messaggio che Obama da al presidente Putin che appena potrà, contateci, premerà sull’acccelleratore puntando a quel corridoio balcanico da lui, desiderato, immaginato e pianificato da lungo tempo.

Comment(7)

  1. Strano. Non credo che Obama abbia detto proprio in questo modo anche perchè se perdesse l’appoggio dell’Europa avrebbe praticamente buttato al vento tutto il caos creato in Ucraina per infangare la Russia.

  2. Pagherei per vedere che faccia ha fatto Poroshenko dopo tutte le belle parole fatte davanti al Congresso.

  3. Per me è una buona notizia. E’ una enorme opportunita per l’UE per rendersi indipendente dalla politica estera americana. E tale lettura è amplificata dal no del referendum scozzese, che ha fatto tremare in molti dell’UE.

  4. Anche secondo me va bene così.
    Per me non esiste una via violenta all’arroganza di Mosca.
    Certo Kiew si deve difendere. Ma entrare in una guerra vera ….. Per ora non mi sembra il caso.
    Sansioni e UE non dipendente da nulla con Mosca, nessun commercio.

    Forse lo capiscono a Mosca che sbagliano, ma non credo.

    Alessandro.

  5. questo conferma la tesi che vuole gli USA d’accordo con la sostanziale invasione dell’est ucraino da parte della Russia.

    a patto che qualche fetta della torta (privatizzazioni varie di cui qualcuna già messa a segno tra l’altro) vada a loro.

    come dicevo: fra imperialismi non si mordono.

    l’unica vittima qui è il popolo ucraino. come al solito. stretto fra un governo di corrotti parassiti e l’influenza delle potenze estere.

  6. questa amministrazione è davvero il peggio che gli USA possano ricordare dai tempi di reagan.

    fa gli show in pubblico e poi privatamente si accorda con TUTTI i suoi presunti nemici e cambia alleanze una volta all’anno.

  7. Come gli Stati Uniti non volevano la presenza sovietica a Cuba così la Russia non vuole la NATO nei territori dell’ex Unione Sovietica.

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