Un nuovo terremoto ha scosso l’area del poligono nucleare della Corea del Nord. Il sisma di 2,3° sulla scala Richter ha messo in allarme numerose istituzioni internazionali e media tradizionali. L’analisi delle onde sismiche ha però evidenziato trattarsi di un evento non legato all’esplosione di un ordigno nucleare. L’ipotesi ora più probabile è di aver assistito al crollo di una caverna sotterranea conseguenza del test nucleare da 250 kt svolto il mese scorso.
Una seconda ipotesi è il collasso di un tunnel adiacente impiegato in un precedente test, reso instabile dalla forte esplosione del settembre scorso, e dai crolli che si sono succeduti fino a pochi giorni fa.
Siamo in possesso di alcune informazioni riguardanti nuove attività di scavo nei pressi del poligono nucleare nord-coreano, attività che di solito precedono di alcune settimane o mesi i test ordinati da Kim Jong Un.
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