Nuove sanzioni contro la Russia
Scattano oggi le nuove sanzioni contro la Russia fortemente volute dal presidente americano Obama, sanzioni che, a detta del nostro gruppo, sono state alleggerite dagli Stati Uniti dopo aver constatato lo scarso entusiasmo europeo nei confronti di misure che potevano fortemente mettere in crisi l’economia europea. L’Europa mantiene scambi commerciali fortissimi con la Russia, sicuramente nel settore dell’energia come importazioni di gas naturale, ma anche come esportazione di prodotti ad alto valore aggiunto, senza poi considerare i forti investimenti di società ed oligarchi russi verso l’Europa occidentale.
Le sanzioni odierne dovrebbero alla fine essere ridotte a sanzioni personali contro specifiche personalità dell’oligarchia russa e alcuni settori molto specifici dell’ambiente bancario di Mosca.
Nessuna sanzione dovrebbe colpire quindi in maniera significativa settori vitali dell’economia russa. Tuttavia esistono le cosiddette “sanzioni occulte”, niente di complottistico o di segreto, ma si definiscono “sanzioni occulte” gli effetti dovuti all’imposizione di sanzioni generiche sull’economia di un paese, in particolare in termini di fuga di capitali e di downgrade dei rating sulla nazione colpita dalle sanzioni.
E sono proprio queste “sanzioni occulte” che potrebbero danneggiare maggiormente la Russia in questa fase. Bisogna però considerare che se la situo zone sì stabilizzasse, l’effetto delle sanzioni occulte tende solitamente ad essere meno rilevante.
Le nuove sanzioni che verranno annunciate oggi dovrebbero inoltre colpire le importazioni di beni ad alta tecnologia che potrebbero essere impiegati dall’industria militare russa.
Aggiorneremo questo post quando le sanzioni saranno annunciate.
Aggiornamento ore 15:20
Sono 7 individui e 17 società gli obiettivi delle nuove sanzioni americane ed europee contro la Russia. Fonti britanniche riferiscono di legami tra gli obiettivi delle sanzioni ed il presidente russo Putin.
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Stiamo assistendo a una farsa internazionale mai vista. La Russia è libera di fare ciò che vuole perchè sa benissimo che queste sono sanzioni di tipo mediatico e nulla di più. A questo punto, visto che le economie USA, Europee e Russe sono così legate tra loro, tanto vale che ognuno si prenda un pò di quello che gli occorre. Alla luce di questo articolo e di altri articoli letti, l’opzioni più veritiera che sta venendo alla luce è che l’Ucraina sarà divisa in due o tre parti. A ciascuna la sua. Questa verità per me è già decisa a tavolino da tutti gli attori, compresi gli Ucraini. Siamo nella fase del trascinare la situazione ancora per un pò, poi far accadere qualcosa per il quale la Russia invade l’Ucraina per poi arrivare a colloqui di “pace” per la divisone della Ucraina. Soluzione che sarà di comodo per tutti. Se questa è democrazia, libertà e rispetto, allora mi sa che il nostro tempo non è così tanto diverso dal 1800 e 1900.
Concordo in pieno: popolo bue e beffato.