I principali passaggi del discorso di Netanyahu sono stati, come dicevamo riferiti all’Iran. Egli ha dichiarato che il presidente Rohani è un fedelissimo del regime e sta attuando una strategia basata su quattro punti
-sorridere molto
-parlare di pace
-allentare le sanzioni
-non concedere nulla riguardante il programma atomico.
Poi Netanyahu ha paragonato il percorso del programma nucleare iraniano al programma nucleare nord coreano, Nord Corea che ha aggirato gli accordi e le ispezioni costruendo infine l’arma atomica.
Netanyahu ha poi ricordato che un Iran con armi nucleare potrebbe scatenare una proliferazione nucleare in medio oriente.
Netanyahu ha terminato il proprio discorso ricordando che i regimi totalitari nel XX sec hanno prima o poi organizzato guerre di aggressione contro i loro vicini. Il primo ministro ha chiesto
La sospensione dell’arricchimento dell’uranio
L’esportazione dell’uranio arricchito
Lo stop delle centrali di arricchimento
La non entrata in funzione del reattore di Arak
Le nuove linee rosse di Israele.
Poi ha richiesto di non rimuovere le sanzioni se non dopo lo smantellamento delle sanzioni, lasciando trasparire che in caso di allentamento delle sanzioni, senza lo stop del programma atomico iraniano Israele potrebbe colpire l’Iran unilateralmente.
Infine ha dichiarato citando la bibbia: il popolo di Israele è tornato nella terra d’Israele per rimanervi e per non essere mai più cacciato.
Aggiornameto
Il rappresentante iraniano ha chiesto ed ottenuto la parola all’assemblea generale per ribadire lo scopo pacifico del programma nucleare. Il rappresentante ha respinto tutte le accuse di Netanyahu (chiamandolo colui che ha parlato precedentemente).
Il rapprendente iraniano ha ribadito che nessun può decidere le azioni della repubblica islamica se non l’Iran stesso.
Il rappresentante ha terminato ricordando di non valutare erroneamente l’Iran che seppur disponibile al dialogo è pronto a rappresaglie in caso di attacco.
Si tratta di un discorso preparato precedentemente per replicare a Netanyahu.