La nave spia Priazovye (SSB-201) arrivata a Sebastopoli
La Priazovye è una nave da guerra della marina russa che ha compiti del tutto peculiari, compiti di ricognizione elettronica, spionaggio ed identificazione delle comunicazioni e funzioni di allerta precoce in ambito aeronavale. Iniziamo con un pò di storia.
Durante il periodo sovietico la flotta russa tendeva ad iper-specializzare le proprie unità navali. Ogni progetto nasceva con un compito specifico, talmente specifico da risultare a volte limitante nell’impiego operativo dell’unità navale stessa. Dati questi presupposti nacquero progetti, e successivamente imbarcazioni, dedicate ai compiti più diversi. Tra queste imbarcazioni “speciali” spiccano da sempre le navi spia. Queste unità venivano inviate nei pressi delle operazioni della NATO, e non di rado si spingevano al limite delle acque territoriali americane.
Oggi la miglior nave spia della flotta russa è la Priazovye. Questa unità di 3800 Tonnellate, capace di una velocità di soli 17 nodi e scarsamente armata (fatta eccezione per un sistema antiaereo a cortissimo raggio e mitragliatori per l’autodifesa) possiede però un a serie di sensori e di apparati che la trasformano in una protagonista di questo capitolo extra della guerra fredda.
La Priazovye possiede due radar per il controllo dello spazio aero e della superficie marina, numerosi sistemi di allerta precoce che spaziano dall’allerta missili alla scoperta a lungo raggio degli aeromobili ostili, per arrivare ai sistemi di intercettazione delle comunicazioni, criptate e non del nemico, incluse le trasmissioni bersagli e codici di attacco.
Le reali capacità della Priazovye non sono del tutto chiare in quanto questa unità appartiene di fatto ad una classe a se, ed essendo stata profondamente modificata negli apparati elettronici in epoca moderna. La nave possiede a bordo lo stato dell’arte della tecnologia di guerra elettronica SIGINT e COMINT russa.
La presenza di questa nave nella base di Sebastopoli e nel Mar Nero potrebbe aumentare in maniera significativa le capacità russe di avere un quadro oggettivo ed in tempo reale della situazione intorno alla Crimea e sulle eventuali operazioni di Ucraina e paesi alleati di Kiev nell’area del Mar Nero e di gran parte dell’Ucraina.
La Priazovye aveva pattugliato negli ultimi due anni il mediterraneo orientale nei pressi delle coste siriane.