Ora in Venezuela si stanno preaparando solenni funerali di stato, prima però sarà con tutta probabilità allestita una camera ardente dove si attende la visita di centinaia di migliaia di suo sostenitori. Chávez, noto per le sue posizioni anti americane e per il pugno di ferro con il quale ha amministrato il paese ha il merito di aver migliorato la condizione sociale di molti suoi concittadini e in generale aver contribuito alla crescita dell’economia del paese, pur con il grave vulnus di aver limitato le libertà personali e di essersi alleato con regimi non democratici.
Subito dopo i funerali si potrebbe aprire in Venezuela una grave crisi istituzionale. E’ possibile che il vice di Chávez, Maduro, tenti di assumere la presidenza, sebbene ufficialmente Chávez non si sia mai insediato al potere per il suo ultimo mandato presidenziale. Le opposizioni faranno di tutto per impedire questo colpo di mano di Maduro e se il partito di Chávez volesse perseverare in questa scelta, invece che programmare nuove libere elezioni, la possibilità che la situazione in Venezuela degeneri è estremamente alta. Scontri piazza e moti rivoluzionari potrebbero sconvolgere il paese, privato della sua guida carismatica e capace di imporre il suo ordine.