Missili Balistici e Testate Nucleari, due elementi che nella strategia della Corea del Nord devono avanzare appaiati: nessun miglioramento della missilistica è utile alla strategia di Pyongyang se non viene seguito da un miglioramento della missilistica e viceversa. E’inutile possedere un’arma atomica se non si possiede il sistema di consegna della stessa, ed è inutile possedere un missile balistico che non abbia a disposizione un carico bellico devastante come quello rappresentato da una testata nucleare.
Questa strategia, anzi questa filosofia, della Corea del Nord è emersa cristallina sin da primo test atomico, che è stato anticipato da lancio di un missile balistico a lungo raggio. Stesso fatto anche per il secondo, il terzo, il quarto ed il quinto test atomico, quello eseguito il 9 settembre, preceduto da un lancio multiplo simultaneo di tre vettori Rodong che hanno terminato la propria corsa nella zona economica esclusiva Giapponese.
Se i test missilistici fallivano i test nucleari venivano annullati e riprogrammati dopo il successo di un lancio si un vettore balistico.
La Corea del Nord non punta a possedere armi di alta potenza, ora non ne possiede le capacità tecniche, ma punta a produrre un numero relativamente elevato, il nostro gruppo stima circa 25, di ordigni al plutonio da 11/15 kt entro due anni, sia grazie alle scorte di plutonio a sua disposizione, sia grazie al plutonio di nuova produzione presso il suo rettore sperimentale di Yongbyon, che ha già completato nel 2016 un ciclo di produzione del materiale fissile indispensabile per produrre le compatte testate per i missili balistici.
Le testate nucleari saranno installate sui missili Rodong, oppure sui missili a combustibile solido KN-11, impiegati ora nella loro versione per il lancio da sottomarino, ma che potrebbero essere agevolmente installati in silo terresti. I missili KN-11 avranno il vantaggio di un tempo di preparazione al lancio di pochissimi minuti, fatto che rende non fattibile uno strike preventivo contro tali vettori da parte di Corea del Sud Giappone e Stati Uniti d’America.