Medvedev in caso di sanzioni alla Russia chiuderemo lo spazio aereo ai paesi responsabili
Il primo ministro russo, Dimitri Medvedev, ha dichiarato che la Federazione Russa è pronta a risposte asimmetriche alle eventuali nuove sanzioni europee che potrebbero colpire settori strategici dell’economia e dell’industria russa, come ad esempio il settore minerario, petrolifero ed energetico.
Le sanzioni
Il primo ministro russo ha chiarito che una di queste misure asimmetriche potrebbe essere la chiusura dello spazio aereo dell’intera Federazione ai velivoli dei vettori aventi sede nei paesi che appoggeranno le nuove sanzioni invocate a gran voce dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, nonché dai paesi orientali dell’Unione Europea.
La mossa di Mosca comporterebbe un notevole aggravio per le linee aeree le cui rotte di collegamento tra oriente e occidente sfruttano i cieli della parte settentrionale dell’emisfero Nord, ove per effetto della sfericità terreste, le distanze che uniscono partenza e destinazione degli aeromobili sono inferiori rispetto a rotte che dovessero essere pianificate a latitudini inferiori.
Il primo ministro russo non ha fatto menzione di ulteriori sanzioni asimmetriche, lasciando però intendere che la Russia è pronta a rispondere immediatamente a qualsiasi ulteriore rafforzamento delle sanzioni contro la Russia.
Comment(9)
Comments are closed.
ed ecco “l’arma fine di mondo”
lo faranno veramente?
e come a berlino settant’anni fa, a rischio di fare la figura dei cioccolatai, o seriamente, abbattendo quelli che la violassero, che saranno certamente aerei carichi di poveri orfani, sfuggiti da chissà quale guerra, o dallo tsunami di dieci anni fa, da bambini, e che ora tornano in cambogia o birmania o chissà dove alla ricerca delle origini?
se dovessi immaginare un punto di non ritorno sulla via verso la guerra, bhe, ne vedo pochi più adatti
la Russia dovrebbe bloccare le importazioni di auto estere… diciamo un nome a caso? Tedesche!!! Così la Germania cambierebbe subito rotta.
Comunque mi sembra sempre più palese che lo scontro lo stiamo cercando noi. Noi schiavi degli USA che non vediamo come gli Stati Uniti non vogliano neanche tentare un approccio amichevole. Loro vogliono staccarci dalla Russia. Loro vogliono continuare a gettare benzina sul fuoco a spese nostre.
Sanzioni no, guerra no, dialogo no, trattative no, memorandum no….insomma in qualche modo dovrà pur trovarsi un modo di colpire uno stato che illegalmente ha annesso una porzione di un altra nazione e occupato militarmente un’altra buona parte della stessa nazione
SE le cose stessero così ci sarebbe una sola cosa LA GUERRA…poichè invece non sta proprio come dici tu
Ognuno di noi si è fatto una idea di come stanno le cose. E siccome la tua idea non è la mia, resta della tua che io resto della mia. Io sono ben contento che venga sanzionata la Russia per le sue azioni e sarei anche ben contento che venisse sanzionata anche la Francia per quello che è accaduto in Libia, gli USA per le false prove su Saddam e per tutti quegli Stati che si sentono più scaltri degli altri con la violenza.
e per fortuna i comandanti dei sottomarini sono della mia!
a furia di spacciare certe “Verità” si corre il rischio che salti fuori un capitano ripper che tuteli la purezza delle essenze lanciando i missili contro la russia (e la siria, e l’iran, e il qatar, e la corea del nord, e la somalia, e ….)
L’Europa se ne deve sbattere. Ecco la soluzione.
Ma non lo vedere che gli USA ci vogliono portare ad una guerra?
Ma avete letto il discorso di Obama per i bombardamenti all’IS e contro il terrorismo?
Un delirio. “l’America bla bla bla… l’America ha il dovere di guidare il mondo bla bla bla”
Ma questi sono discorsi da pazzi. Se Putin facesse un discorso così saremmo tutti a definirlo un pazzo psicotico. Lo fa Obama, invece….
E’ palese oramai che noi stiamo solo cadendo nel tranello americano.
Ma vi rendete conto che hanno trovato il sistema per giustificare bombardamenti alla Siria? Dicono che bombarderanno l’IS sul territorio siriano. Poi addestreranno in Arabia Saudita i “ribelli buoni” contro il governo legittimo di Assad.
Così se la Russia si oppone ai bombardamenti in Siria (che è bene precisare non hanno il consenso di Assad in quanto aerei stranieri e di un Paese nemico dovrebbero volare e bombardare in Siria*) gli USA possono dire che “la Russia è a favore del terrorismo in quanto non lo combatte ma lo difende”.
Cioè… qua siamo in mano ai pazzi. E l’Europa invece di staccarsi… continua ad andargli dietro.
* prima che qualcuno dica “ma Assad deve combattere il terrorismo” ricordo che la Siria si era offerta di bombardare lei le postazioni sotto indicazioni dell’intelligence e dei satelliti USA. Ma si vede che a qualcuno non va bene perchè così non diventerebbe pretesto per una guerra (anzi, sarebbe come un’alleanza con la Siria).
Ma l’Europa in quanto parte in causa non può sbattersene. Deve trovare il modo di discostarsi dagli USA ma allo stesso tempo deve fornire una risposta decisa e unita alla Russia per farle capire che non si può accettare l’annessione illeggittima della Crimea e il supporto logistico, militare e di uomini nel Donbass.
Non si fa la storia restando fermi a guardare
Il problema è proprio questo.
Che attualmente l’Europa non sta’ sanzionando la Russia perchè si sente lei di dover dare una risposta seria ai russi. Lo sta’ facendo perchè lo chiede l’America.
Una UE indipendente dal giogo di altri sarebbe il giusto risultato… ma è utopia.