Mar Nero, collisione sfiorata tra SU-27 russo e P-8 Americano
Giornata ad altissima tensione sul Mar Nero dove oggi si è vissuta una giornata caratterizzata da incontri (troppo) ravvicinati tra aerei russi ed americani.
Oggi sul Mar Nero operavano simultaneamente aeri da ricognizione americani (un RC-135 e un P-8 Poseidon) decollato da Sigonella e al margine dello Spazio aereo Rumeno probabilmente (in questo caso il condizionale è d’obbligo, mentre per i due aerei prima citati siamo certi della loro presenza) erano presente un bombardiere strategico nucleare americano ed una coppia caccia di stanza in Germania. Contestualmente agli aerei americani operavano sul Mar Nero diverse coppie di SU-27 e Su-24 e Su-35 della Federazione Russa, mentre negli stessi minuti corvette russe e forse un sottomarino, si sarebbero avvicinati ai campi di gas naturale ucraini al largo di Odessa.
In questa situazione di cieli e mari affollati, in un’area come quella di Odessa ritenuta strategica dagli Stati Uniti, un aereo da ricognizione P-8 Poseidon (che può anche svolgere compiti di attacco nei confronti di navi o sottomarini nemici) si è avvicinato, sempre in acque internazionali, alle unità russe che operavano nei pressi delle piattaforme gasifere ucraine. L’aereo americano è quindi stato intercettato in una maniera estremamente aggressiva da un caccia russo SU-27 che si è avvicinato a circa 3 metri dall’aereo americano, posizione pericolosa per l’incolumità di entrambi gli aeromobili, l’azione del SU-27 è durata circa 10 minuti. Gli aerei americani sono comunque rimasti in zona per circa 8 ore, subendo diversi intercettamenti, tuttavia questo è l’unico episodio non sicuro tra i velivoli russi ed americani che è avvenuto in queste 8 ore.
La tensione tre Russi ed Americani continua a crescere e i report di incontri ravvicinati tendono a moltiplicarsi. Domattina sul sito uscirà un nostro editoriale che cercherà di valutare l’attuale propensione del presidente americano Obama all’utilizzo dello strumento militare, non perdetelo.
Aggiornamento
Il Pentagono e il ministero della difesa di Mosca confermano l’evento ma mentre gli americani parlano di mossa “non professionale” i russi descrivono quanto accaduto “aderente alle regole internazionali”.
Capitolo chiuso, se ne riparla alla prossima occasione, che siamo sicuri non tarderà a presentarsi.
Photo Credit b373.org.uk
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Ma quale propensione allo strumento militare quella mezza calzetta di Obama, in 8 anni ha fatto lo scaltrone coi pesci piccoli, figurarsi con la Russia negli ultimi mesi di mandato poi