L’Ucraina è pronta a tenere esercitazioni militari, con munizioni reali, in un’area di spazio aereo e marittimo individuato ad ovest della penisola di Crimea. L’area interessata lo specchio di mare compreso tra Odessa, Kherson ed appunto la costa occidentale della Crimea.
La spazio aereo e la regione marittima in oggetto, appartengono all’Ucraina tuttavia, dopo l’annessione delle Crimea alla Federazione Russa, una parte di quello specchio d’acqua e il relativo spazio aereo sono nell’esclusivo controllo della Federazione Russa, che ne ha reclamato ufficialmente e pubblicamente il possesso.
Le esercitazioni ucraine dovrebbero iniziare nella giornata di domani 1° dicembre e terminare il 2 dicembre. Se alcuni proiettili utilizzati dalle forze armate ucraine dovessero cadere all’interno dell’area di mare annessa dalla federazione russa, non è da escludere una ritorsione militare contro le unità che hanno eseguito i lanci in oggetto.
La ritorsione dovrebbe essere preceduta, secondo le norme del diritto internazionale, da avvertimenti nei confronti delle unità militari che operano nell’esercitazione, richiedendo l’immediata sospensione delle esercitazioni.
Non abbiamo al momento registrato prese di posizione ufficiali di Mosca riguardanti la possibilità che colpi sparati dagli ucraini, cadano all’interno delle acque territoriali della Crimea. Vi terremo informati sull’evoluzione della vicenda in questione.