Le truppe russe restano al confine con l’Ucraina.
Le truppe russe restano dispiegate al confine orientale dell’Ucraina, e il ritiro di cui si era parlato ha riguardato solo un battaglione di Fanteria Meccanizzata forte di circa 1100 effettivi.
Al contrario le truppe russe in Crimea rafforzano giorno dopo giorno le loro posizioni e ora disporrebbero anche di carri armati pesanti ed artiglieria a lungo raggio nonché sistemi antiaerei e antimissile di prim’ordine.
Possiamo quindi ragionevolmente valutare il fatto che nel loro incontro di Parigi domenica scorsa, Lavrov ministro degli esteri della Federazione Russa e Kerry segretario di stato americano, abbiano convenuto unicamente di stipulare una tregua che prevedesse lo stop del rafforzamento militare russo ad est dell’Ucraina e un ritiro simbolico come gesto di buona volontà, in cambio la NATO non avrebbe fornito aiuti tecnologici all’Ucraina, nulla di più.
Poi però da ambedue le parti sono arrivati segnali di escalation del confronto. I russi come vi abbiamo detto stanno rafforzando la presenza in Crimea, fornendo le truppe ivi presenti delle capacità necessarie non solo a difendersi ma ad attuare azioni offensive nell’Ucraina meridionale. La NATO invece ha annunciato esercitazioni sa ai confini ucraini sia all’interno stesso della Repubblica Ucraina, esercitazioni di lunga durata che hanno aumentato i timori russi di una integrazione de facto dell’Ucraina se non nella NATO ma nella struttura di difesa degli Stati Uniti.
La crisi in Ucraina è tutt’altro che finita, ma il rischio di una guerra aperta che Stati Uniti e Russia rimane ad oggi estremamente basso.
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Da tutta questa storia possiamo trarre una sola conclusione. La Russia, gli Usa, l’Europa e principalmente l’ONU si sono rilevati entità totalmente inaffidabili. Nel 2014 uno Stato può, con giustificazioni create ad arte, invadere un altro Stato e rubare porzioni del suo territorio senza che il Mondo si sia scomposto più di tanto. Per molto, ma molto meno 70 anni fa sono accadute due guerre mondiali. Mi ritorna in mente una vecchia puntata di StarTrek intitolata “Una guerra incredibile” in cui due mondi di un sistema solare erano in guerra da secoli. Avevano trovato il modo di evitare la barbarie della guerra con attacchi virtuali. A seguito degli attacchi un computer valutava in numero di vittime e tramite una estrazione indicava chi doveva presentarsi nella camera della morte per la soppressione. Quando si tratta una crisi così grave con metodi filosofici, si dimentica quali solo le conseguenze di una guerra. L’isolamento della Russia deve essere immediato, esteso e deciso. Altrimenti è meglio rimanere in silenzio e girarsi dall’altra parte, sarebbe stato più dignitoso da parte del Mondo.
Israele ha RUBATO territori per decenni con il benestare dei nostri governi DEMOCRATICI. Che facciamo andiamo a dirglielo?