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Le Forze Strategiche Nucleari di Usa e Russia

Forze Strategiche Nucleari.L’annuncio del presidente Obama sulla riduzione delle testate nucleari ha determinato la proliferazioni di articoli e servizi sui media tradizionali che descrivevano le forze strategiche nucleari nel mondo. Ne abbiamo letti diversi e alcuni erano veramente imbarazzanti, anche per l’inesattezza delle informazioni fornite. GPC cercherà di fare un po’ di chiarezza, e di fornirvi pochi ma chiari elementi per comprendere di cosa si è tanto parlato in questi ultimi giorni dopo il G8.

Stati Uniti d’America.

Gli Stati Uniti d’America basano la loro dottrina nucleare su una versione modificata della Triade che veniva impiegata durante gli anni della Guerra Fredda.

Missili balistici in silos sotterranei
La parte numericamente più importante della triade, in termini di potenza, è rappresentata ancora dai missili balistici intercontinentali alloggiati nei silos sotterranei. Queste armi sono missili modello Minuteman III in quanto i missili Pacekeepers entrati in servizio negli anni 80 sono stati gradualmente ed integralmente radiati.

Missili balistici imbarcati sui sottomarini
I missili balistici imbarcati sui sommergibili sono la migliore garanzia di deterrenza degli Stati Uniti d’America. I missili sono installati su sottomarini classe Ohaio presenti in servizio in numero di 12. I sottomarini classe Ohaio dispongono di missili balistici intercontinentali a testata multipla e rappresentano la risorsa per il Second Stike degli Stati Uniti d’America.

I Bombardieri Nucleari
Ultima parte della Triade sono i bombardieri nucleari B1 B2 e B52. Durante la Guerra Fredda alcuni gruppi di Bombardieri B52 erano costantemente in volo 24 ore su 24 7 giorni su 7 (24/7), in particolari aree di attesa a poche centinaia di miglia dallo Spazio aereo Sovietico. Queste pattuglie continue sono state abolite dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Le forze strategiche Usa mantengono però a disposizioni bombardieri nucleari, in particolare i B1 e i B2 che svolgerebbero comunque un ruolo cruciali nelle fasi iniziali di un conflitto

Federazione Russa

Anche la Federazione Russa si basa sulla triade Missili Balistici, Missili a bordo di sottomarini e Bombarieri Strategici nella sua dottrina di deferenza nucleare, ma il vero fulcro della dottrina nucleare russa è rappresentato da un tipo di arma che gli Stati Uniti non posseggono: i missili balistici intercontinentali mobili, e da questi inizieremo.

I missili balistici mobili
La Federazione Russa basa gran parte della propria capacità di deferenza sui missili balistici mobili, questi sistemi d’arma sono costituiti da un missile balistico intercontinentale alloggiato su grandi automezzi di trasporto e lancio (TEL) che conferiscono al missile la capacità di spostarsi nei grandi spazi delle Federazione Russa. Così facendo il missile non è facilmente localizzabile e non può essere vittima di un attacco a sorpresa come i vettori alloggiati in silo sotterranei. L’Unione Sovietica possedeva anche missili balistici mobili su rotaia che si spostavano grazie a particolari convogli lungo le linee ferroviarie sovietiche. Questo sistema d’arma obsoleto e abbandonato da anni verrà reintrodotto nei prossimi 3/4 anni in Russia grazie all’entrata in servizio di una specifica versione del missile balistico Topol-M, che grazie al suo ingombro e peso ridotto potrà essere agevolmente impiegato sulle ferrovie russe.

I missili balistici in silo
La Russia dispone anche di missili balistici in silo, con un numero regolato dai trattati START e prima SALT. I missili da sempre rappresentano il cuore della deferenza prima Sovietica e poi Russa

Missili balistici imbarcati sui sottomarini
Dopo la radiazione degli ultimi due sottomarini classe Tifone (quelli di Caccia a Ottobre Rosso tanto per intenderci), i più grandi sottomarini per il lancio di missili balistici mai costruiti, la Russia ha in servizio 8 sottomarini con queste capacità. sette sono sottomarini classe Delta 4 e da pochi mesi è in servizio il primo sottomarino classe Borei, in attesa della costruzione di altri 11 esemplari, cui seguirà la radiazione dei Delta 4.

I Bombardieri Nucleari
La Russia dispone di Bombardieri nucleari progettati durante la Guerra Fredda e solo in minima parte riammodernati negli ultimi anni. Di tutta la Triade nucleare la componente dei bombardieri è da sempre quella più trascurata dai Russi, se paragonata alla parte missilistica. La Russia oggi dispone di aerei Tupolev Tu22 Tu65 e Tu160.
L’unico aereo veramente moderno è il Tu160 costruito però in pochi esemplari e con un numero stimato di unità combat ready inferiore a 20. La Federazione Russa ha comunque lanciato un progetto per un nuovo bombardiere strategico che dovrebbe entrare in servizio nel 2020.