Nuove immagini setellitari, in possesso di Corea del Sud, Giappone e Stati Uniti di America evidenziano che in Corea del Nord, nel poligono nucleare nella provincia di Chongjin, tutto è pronto per un nuovo test atomico.
Il governo di Seoul starebbe cercando, congiuntamente agli Stati Uniti, di convincere la Cina ad attuare la massima forma di pressione possibile nei confronti della Corea del Nord, al fine di bloccare l’esecuzione del test. In passato la Cina non si è mai opposta in maniera assoluta ai test atomico della Corea del Nord, sebbene li abbia sempre formalmente condannati.
Mesi fa la Corea del Nord aveva parlato di un “nuovo tipo di test atomico”, chi vi scrive pensa che possa trattarsi di un test relativo ad una prima miniaturizzazione dei dispositivi nucleari in possesso del governo di Pyongyang; fino ad oggi la Corea del Nord ha testato dispositivi atomici troppo ingombranti per essere installati sulla testata di un missile balistico.
Le indiscrezioni sull’avanzato stato dei lavori, necessari ad un nuovo test atomico sotterraneo della Corea del Nord, giungono durante un incontro tra i ministri della Difesa di Stati Uniti e Corea del Sud. I governi di Corea del Nord e Stati Uniti hanno raggiunto un accordo sul possibile dispiegamento del sistema antimissile THAAD nella penisola coreana a dimostrazione dell’aumentato rischio posto a Seoul da parte dell’arsenale missilistico dei nord coreani e della possibilità che la Corea del Nord sia sulla soglia di acquisire la capacità di miniaturizzare i propri dispositivi nucleari e renderli compatibili con le testate dei missili balistici in suo possesso, missili che possono raggiungere agevolmente non solo tutta la Corea del Sud ma anche l’arcipelago Giapponese e la base americana di Guam, che si trova nell’Oceano Pacifico e che riveste un ruolo primario nell’utilizzo delle forze strategiche americane in quell’area.