E’ confermata la possibilità di una riunione di emergenza della Camera Alta del Parlamento russo nei prossimi giorni, tuttavia fonti della stessa Duma affermano che si tratta di una possibilità legata a scadenza “tecniche” che potrebbero essere messe in crisi dalla festa nazionale del 12 giugno prossimo. Lo affermano i vertici della Camera Alta dello stesso parlamento russo.
La precisazione arriva dopo che nella giornata di ieri, anche a causa degli intensi combattimenti ad ovest di Donetsk e avendo registrato un insolito traffico di elicotteri tra il Cremlino e il Parlamento Russo, si era ipotizzato che la Camera Alta del Parlamento Russo si dovesse riunire per fornire particolari autorizzazioni legati all’evoluzione della situazione geopolitica e militare nella regione.
La Camera Alta del Parlamento Russo ha infatti potere di conferire al presidente poteri speciali oltre che autorizzare operazioni militari all’estero e ratificare trattati internazionali. Proprio per questo ieri si era ipotizzato che la Camera Alta potesse essere chiamata a ratificare l’annessione della Transnistria o una operazione militare in Ucraina.
Oggi arriva la smentita del portavoce del Consiglio dell Federazione (Russa) organo del quale la Camera Alta è il cuore.
Tuttavia resta confermata la richiesta ai parlamentari russi di non allontanarsi dalla capitale nel caso fosse necessaria una “riunione di emergenza”, queste è ora l’unica certezza che abbiamo.