La portaerei americana Truman è salpata la scorsa settimana dalla base navale di Norfolk, diretta verso le zone di responsabilità della 6ª e della 5ª flotta americana. Negli ultimi 25 anni le portaerei americane hanno utilizzato il bacino del mediterraneo come un mare di transito e non hanno compiuto significative missioni all’interno del Mare Nostrum, ma questa missione della Truman e del suo gruppo di attacco potrebbe essere diversa. La Truman si potrebbe posizionare nel mediterraneo orientale e iniziare a operare in supporto della strategia americana in Siria. La portaerei Truman, con i suoi aerei imbarcati, ed il suo gruppo di attacco potrebbe essere impiegata per lanciare sortite, che tramite lo spazio aereo turco, colpiscano il territorio siriano controllato dallo Stato Islamico.
La presenza della Truman potrebbe però infondere molta più fiducia al presidente turco Erdogan, la fiducia che in caso di conflitto con il distaccamento delle forze armate russe in Siria, gli Stati Uniti di Obama saranno al suo fianco, non solo con le parole, ma anche con uno degli strumenti militari più potenti mai creati dell’uomo: un gruppo attacco portaerei della marina americana.
Sulla scia di questa fiducia il presidente turco potrebbe ordinare all’aviazione turca di operare all’interno dello spazio aereo siriano per colpire, non tanto lo Stato Islamico, quanto è forze militari dell’etnia curda. Ricordiamo che dopo l’abbattimento del SU-24 russo la Turchia ha fermato ogni attività aerea nello spazio aereo siriano.
Fonti ufficiali russe hanno più volte dichiarato che non tollereranno la presenza di aeromobili turchi all’interno dello spazio aereo siriano, qualunque sia il motivo di tale violazione.
La portaerei Truman è attesa nel mar mediterraneo entro le prossime 72 ore, come di prassi dovrebbe far scalo in un porto amico per la libera uscita dell’equipaggio per altre 72 ore per poi portarsi in zona operazioni 48 ore dopo.
Se la nostra valutazione è corretta il gruppo di attacco della porterei Truman sarà operativo nel Mediterraneo Orientale dal prossimo 5 dicembre.